La Russa: “Il giornalista picchiato da Casapound? Solidarietà, ma doveva essere più attento”
“Sulla vicenda di questi giorni, ho una posizione di assoluta e totale condanna” ma “ci vuole un modo più attento di fare le incursioni legittime da parte dei giornalisti”. Lo ha detto il presidente del Senato Ignazio La Russa a proposito dell’aggressione subita nei giorni scorsi dal cronista de La Stampa Andrea Joly, pestato a Torino da un gruppo di estremisti di estrema destra.
“La persona aggredita, a cui va la mia solidarietà, non si è mai dichiarata giornalista”, ha dichiarato La Russa a margine della Cerimonia del Ventaglio tenuta nel mattino di oggi, martedì 23 luglio, a Palazzo Madama. “Non sto giustificando niente”, ha aggiunto il presidente del Senato. “Non credo però che il giornalista passasse lì per caso, trovo più giusto se l’avesse detto. Ma questo non può giustificare minimamente l’azione violenta”.
Joly, 28 anni, è stato aggredito nella serata di sabato 20 luglio durante una festa organizzata da alcuni militanti di Casapound all’esterno di un pub di Torino: il giornalista è stato malmenato perché, passando di lì, aveva scattato delle fotografie.
Nelle ultime ore la Digos torinese ha identificato i presunti aggressori: si tratta di un 45enne, un 53enne, un 46enne e un 35enne.
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