Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:01
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Gori a TPI: “A volte Conte non decide. Il Governo in estate ha perso tempo”

Intervista del direttore di TPI Giulio Gambino al Sindaco di Bergamo Giorgio Gori: “Il Governo ha fatto il possibile nella fase della prima emergenza Covid. Poi, però, ha perso del tempo nel momento in cui la stretta del virus si è allentata. Il Mes andava preso qualche mese fa, oggi avremmo avuto più terapie intensive e medici. Zona Rossa Alzano-Nembro? Regione Lombardia si è chiamata fuori, poteva chiudere ma non l’ha fatto. Fontana oggi non deve dimettersi, ma non vorrei essere nei suoi panni. Con Berlusconi non parlo più”

 

“Il Governo ha fatto il possibile nella fase della prima emergenza Covid. Poi, però, ha perso del tempo nel momento in cui la stretta del virus si è allentata. Lì si sarebbe dovuto lavorare con più rapidità per arrivare a ottobre in condizioni di maggiore solidità”. A dirlo è il sindaco di Bergamo Giorgio Gori in un’intervista al direttore di TPI Giulio Gambino.

“Conte ha qualità personali, ma non ha esperienza amministrativa e si è trovato a gestire una situazione complicata. Ha capacità di mediazione, ma a volte ha l’attitudine di buttare la palla avanti e di non prendere decisioni che vanno prese, che non è il mio modo di amministrare. Ho ben chiara però la differenza tra fare il sindaco e fare il premier”, ha detto Gori commentando le difficoltà del Governo nel gestire l’attuale emergenza Covid.

“Mi preoccupa la dinamica di crescita dell’epidemia, che si riflette sulle terapie intensive. Le proiezioni dicono che di qui a due settimane avremo 4mila ricoveri e 600 persone in terapia intensiva in Lombardia. Si deve evitare in ogni modo un nuovo lockdown, che sarebbe molto pesante per il nostro Paese. Ma non dobbiamo non perdere altro tempo”.

Per il sindaco di Bergamo, uno dei motivi delle difficoltà attuali del nostro Paese nel contrastare il Covid ha a che fare col Mes. “Sono tra i sindaci che ha chiesto di prendere i soldi del Mes. Ma andavano presi già mesi fa. Ora quelle risorse ci sarebbero servite: avremmo avuto più posti di terapia intensiva, più dispositivi per tracciare, più medici a disposizione. Rispetto a questa nuova ondata di Covid, sulla questione Mes siamo già in ritardo. Da quando prendi quei fondi a quando riesci ad intervenire sulle strutture ospedaliere, passano altri mesi”.

Quanto alla gestione dell’emergenza Covid nella sua regione, la Lombardia, Gori ha dichiarato:  “Il modello sanitario lombardo non può cambiare forma in pochi mesi. Ha limiti evidenti e grandi punti di forza, Si è puntato tutto sugli ospedali, tralasciando la medicina sul territorio. E non mi pare ci sia un’intenzione di invetrire la rotta da parte dei vertici della regione Lombardia”.

Il sindaco di Bergamo torna anche sulla vicenda della mancata zona rossa ad Alzano e Nembro e chiarisce: “La Regione Lombardia aveva la possibilità di dichiarare la zona rossa in quei territori, ma non l’ha fatto, preferendo scaricare la responsabilità sul Governo”.

Leggi anche: 1. Cosa si nasconde dietro le parole di Conte sul Mes (di Giulio Gambino) / 2. Esclusivo TPI: “Che me ne fotte, io gli facevo il tampone già usato e gli dicevo… è negativo guagliò”. La truffa dei test falsi che ha fatto circolare migliaia di positivi in Campania / 3. Nuovo Dpcm, Conte a TPI: “Mes? Non è la panacea, ci sono rischi. Ora vantaggio sarebbe contenuto”

L’inchiesta di TPI sulla mancata chiusura della Val Seriana per punti:

Ti potrebbe interessare
Politica / Salvini e Meloni vogliono candidare Sallusti a sindaco di Milano, ma i Berlusconi sono contrari: l’indiscrezione
Politica / Il ministro Valditara ritira la querela allo scrittore Lagioia: “C’è una linea che non va mai superata”
Politica / Gli auguri di Natale di Giorgia Meloni: "Ci aspetta un 2025 impegnativo"
Ti potrebbe interessare
Politica / Salvini e Meloni vogliono candidare Sallusti a sindaco di Milano, ma i Berlusconi sono contrari: l’indiscrezione
Politica / Il ministro Valditara ritira la querela allo scrittore Lagioia: “C’è una linea che non va mai superata”
Politica / Gli auguri di Natale di Giorgia Meloni: "Ci aspetta un 2025 impegnativo"
Costume / Riccardo Muti rimprovera i parlamentari durante il concerto di Natale
Politica / Fornaro (Pd) contro il Governo: "Assegnati 130mila euro a un comune che non esiste, studiate la geografia"
Politica / Laura Boldrini a TPI: “La Cpi è sotto assedio da Usa e Israele. Ma nessuno ne parla. E il Governo Meloni copre l’alleato Netanyahu”
Politica / Sentenza Open Arms, Salvini torna al Viminale? Lui apre, ma Meloni frena
Politica / Imane Khelif: "Meloni, Trump e Musk hanno sfregiato la mia immagine"
Musica / Gualtieri: "Invitare Tony Effe è stato un errore"
Politica / Campagna vaccinale anti-Covid, De Luca condannato a risarcire con 609mila euro la Regione Campania