Sospetto della Lega: “Cingolani e Panetta ministri per Meloni suggeriti da Draghi”. Palazzo Chigi smentisce
Perché la Lega spinge per indicare i ministri di centrodestra prima del voto? Per “frenare” Giorgia Meloni. Secondo un sospetto che circola nel Carroccio e riportato da La Repubblica, la leader di Fratelli d’Italia avrebbe aperto un’interlocuzione con Mario Draghi. Avrebbe addirittura un accordo per inserire nell’eventuale nuovo governo della Meloni qualche ministro dell’attuale esecutivo. Il nome che circola con più insistenza è quello di Roberto Cingolani. Ma Draghi avrebbe “raccomandato” anche un suo fedelissimo. Ovvero l’ex direttore generale di Bankitalia ed attuale membro del board della Bce Fabio Panetta. La notizia è stata immediatamente smentita da Palazzo Chigi con nettezza e bollata alla voce di una “ricostruzione fantasiosa”.
Nel corso dei contatti con la Meloni, secondo quanto riportato da Repubblica, Draghi avrebbe tracciato il difficile scenario economico che attende il nuovo esecutivo a partire da settembre. E avrebbe anche suggerito un paio di nomi di ministri che darebbero autorevolezza al governo Meloni. Cingolani, appunto. E Panetta, che potrebbe prendere il posto di Daniele Franco al ministero dell’Economia. Il quotidiano racconta di un abboccamento tra i due alla festa di compleanno del leader Dc Gianfranco Rotondi. Un “fitto colloquio”, come viene definito. Che potrebbe portare fino a via XX Settembre. Anche se Panetta preferirebbe invece un ruolo di prestigio in Bankitalia. L’attuale governatore Ignazio Visco è al secondo mandato. È stato confermato nel 2017.