Fusaro contro le sardine: “Ho ricevuto minacce di morte. I veri fascisti sono gli antifascisti”
Non si placa la polemica tra Diego Fusaro e il movimento delle sardine. Nel suo ultimo intervento sull’emittente Radio Radio, il filosofo si è sfogato denunciando di aver ricevuto centinaia di insulti e minacce di morte.
Il motivo? La sua posizione critica proprio nei confronti delle sardine. Tutto è iniziato da un post pubblicato sulla pagina Facebook di Enrico Mentana, che riportava un articolo di Open. Nel pezzo si parlava appunto di Fusaro e dei suoi attacchi alle sardine.
Il filosofo, ai microfoni di Radio Radio, ha spiegato: “Sulla pagina di Enrico Mentana è comparso un articolo del rotocalco Open da lui diretto dove mi si criticava essenzialmente per essere non allineato rispetto al movimento delle sardine. Fin qui tutto legittimo, ringrazio anzi il Direttore Mentana per lo spazio concesso. Tuttavia avviene che sotto l’articolo pubblicato da Mentana si trova un insieme di insulti, di minacce e di commenti gravidi di odio che danno da pensare”.
“Centinaia di insulti che minacciavano anche la famiglia del sottoscritto – prosegue Fusaro – che minacciavano aggressioni, talvolta auguravano anche la morte o il campo di concentramento. Alcuni sono stati rimossi da Facebook immagino, ma comunque la cosa grave è che sono comparsi questi insulti da persone che si professano in larga parte antifasciste”.
“Se fossimo negli anni ’30 probabilmente li troveremmo con la camicia nera indosso, perché il metodo è esattamente quello”.
Fusaro, negli ultimi giorni, è più volte intervenuto per criticare le sardine. In un altro intervento su Radio Radio, il filosofo aveva dichiarato: “Sarebbe stato interessante se le sardine avessero emulato le giubbe gialle galliche e avessero lottato per i diritti sociali e il lavoro e contro il classismo globalista. E invece no, abbiamo assistito con le sardine alla solita logora lotta antifascista in assenza di fascismo, dove naturalmente il fascista è stato incondizionatamente identificato con Matteo Salvini e col suo movimento politico”.