Diego Fusaro contro Bella Ciao: “La cantano gli euroinomani”
Diego Fusaro attacca “Bella ciao”. Il filosofo, nel suo ultimo intervento su Radio Radio, ha commentato la vicenda dei commissari socialisti dell’Unione europea (incluso il nostro ex premier Paolo Gentiloni) che, pochi giorni fa, hanno intonato “Bella ciao” nella sede del parlamento Ue.
Il video è diventato subito virale e ha suscitato anche alcune polemiche. Giorgia Meloni, ad esempio, ha commentato: “I commissari socialisti cantano Bella ciao: solo io reputo vergognoso questo ridicolo teatrino?”.
Fusaro è quindi intervenuto sulla vicenda commentando: “La novità degli ultimi giorni è che gli euroinomani di Bruxelles cantano che si sono svegliati e ‘hanno trovato l’invasor’. Ebbene sì, i cinici burocrati hanno intonato ‘Bella ciao“. Eppure sono gli stessi che poi respingono a piè fermo ogni idea di sovranità popolare, gli stessi che hanno sottomesso le nazioni europee alla non democratica dittatura della spirale tecnocratica, come l’ha definita Habermas”.
“Coloro che intonano senza ritegno ‘Bella ciao’ – continua Fusaro – sono gli stessi che uccidono una seconda volta i partigiani e li uccidono nella misura in cui incorporano la loro memoria in un progetto che non soltanto non è collegato con le lotte dei partigiani, ma che più a ben vedere ne rappresentano il più perverso rovesciamento”.
Il filosofo conclude così il suo ragionamento: “In sostanza i commissari europei che richiamano i partigiani sono gli stessi che ne infangano rovinosamente la memoria”.