Su Facebook spunta la foto di Salvini con un neonazista, scoppia la polemica
Foto di Salvini con il neonazista, polemica
È nata una polemica per la foto di Matteo Salvini in compagnia di un neonazista. L’immagine, pubblicata su Facebook e rilanciata dal quotidiano Repubblica (articolo di Paolo Berizzi), mostra il leader della Lega, al fianco di un vicesindaco del Carroccio e dello svizzero Roger Etter, 59enne svizzero attivista della destra più estrema, vicino ad ambienti russi e pregiudicato per un tentato omicidio, per aver sparato in testa a un imprenditore.
Nella foto Salvini, Etter e l’attivista leghista Alessandro Canali, vicesindaco di Luino, in provincia di Varese, posano sorridenti. Il ministro vicepremier sfoggiava una maglietta con il disegno della croce di San Giorgio, che è il simbolo dell’eroismo dei crociati in Terra Santa e prima bandiera della Lombardia.
L’immagine è stata caricata da Canali sulla sua pagina Facebook a settembre 2018, in un momento in cui Salvini era vicepresidente del Consiglio e ministro dell’Interno.
È stato proprio il vicesindaco a taggare il nome di Roger Etter, che, spiega ancora Repubblica, è un personaggio molto noto in personaggio molto noto in Canton Ticino, soprattutto per le vicende di cronaca nera e giudiziaria che lo riguardano. È stato deputato dell’Udc, partito svizzero dell’estrema destra conservatrice. In una sera del febbraio 2003 invitò nella sua villa di Rovio un imprenditore edile, Ernesto Zanini, e gli sparò alla testa. La vittima si salvò per miracolo ma perse un occhio e subì una lesione permanente all’udito. L’estremista fu in seguito condannato a 11 anni per tentato omicidio.
Dopo aver scontato la pena ha frequentato l’università di Lugano e ha ricominciato a fare politica. Ha fondato l’associazione Fratria, che a giugno scorso ha ospitato una conferenza pubblica il filosofo sovranista russo Aleksandr Dugin, amico e consigliere del presidente Vladimir Putin.
Repubblica spiega che Etter “da sempre non fa mistero della sua nostalgia per le camicie brune e il Sudafrica boero, affascinato dalla gioventù ariana, dalle armi, dalle croci celtiche e dall’iconografia della Germania hitleriana”.
Le reazioni
Le reazioni politiche alla foto di Salvini con il neonazista svizzero Etter non si sono fatte attendere, come evidenziato ancora da Repubblica. “Ricordiamoci dei rischi che l’Italia ha corso fino all’agosto scorso”, ha detto il presidente dei senatori del Pd Andrea Marcucci.
Mentre il deputato Dem Emanuele Fiano, primo firmatario di una proposta di legge contro la propaganda fascista, ha commentato: “Salvini chiarisca. Dalla destra neofascista europea ai pericolosi rapporti russi su cui deve ancora dare spiegazioni, si allunga la lista delle frequentazioni intollerabili per il leader di un partito democratico”. E ancora, sul ruolo di ministro dell’Interno di Salvini al momento dello scatto: “Questo fa ancora più impressione”, ha detto il parlamentare. “Il ruolo di ministro dell’Interno certo – sono state le parole di Fiano – non prevede frequentazioni con esponenti di simpatie neonaziste”.
La replica
Etter ha prontamente replicato all’articolo dalla sua pagina Facebook affermando in un post: “L’isterismo dei sinistri sinistri pennivendoli mi lascia indifferente. L’unico stupore è che quel che fu una testata leggibile, la Repubblica, si lasci imboccare dai soliti noti macchia carta ticinesi. Certo che devo dare un gran fastidio ad certi notabili alias microcefali del Ticino”.