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Home » Politica

Governo Conte bis, su quanti voti (e di chi) conta la maggioranza Pd-M5s

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Governo Conte bis, chi ha votato la fiducia al nuovo esecutivo Pd-M5s

Giuseppe Conte si è recato alla Camera dei deputati dove oggi, 9 settembre 2019, ha ottenuto il voto di fiducia al governo da lui guidato con 343 voti a favore. A questo link il discorso integrale con cui Conte ha chiesto la fiducia per il suo esecutivo.

Il nuovo governo si appoggerà su una maggioranza diversa da quella che c’è stata fino al 20 agosto, giorno delle dimissioni di Conte. M5s e Pd si sono accordati per formare un nuovo governo, con 9 ministri del Pd e 10 del M5s (oltre a uno di Leu e un tecnico agli Interni).

Ma su quanti deputati alla Camera può contare il nuovo governo Conte bis?

A fronte di una soglia della maggioranza assoluta che si attesta sui 315 deputati, Pd e M5s conta su 347 parlamentari: 216 del Movimento Cinque Stelle, 111 del Pd, 14 di Leu e 5 del gruppo Misto (Civica popolare e +Europa). Dell’opposizione fanno invece parte Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Noi con l’Italia.

Il governo Conte bis, dunque, ha ottenuto 4 voti in meno della somma dei parlamentari che formano la nuova maggioranza con 343 deputati che hanno votato “Si”, 263 “No” e 3 astenuti.

Leu si è presentata a ranghi completi (quattordici deputati su quattordici), mentre ci sono stati tre assenti nel M5s e due assenti nel Pd. Per il M5s erano assenti Alvise Maniero, Massimiliano De Toma, Emanuele Scagliusi. Per il Pd mancavano Giacomo Portas e Luciano Pizzetti. In missione – e dunque assenti giustificati – anche quattro parlamentari M5s: Francesca Businarolo, Federica Dieni, Maria Marzana, Leda Volpi. Si sono astenuti, come annunciato, tre deputati delle minoranze linguistiche mentre hanno votato sì i tre deputati di +Europa.

Il confronto con il voto di fiducia all’esecutivo Lega-M5s

La fiducia al primo governo Conte, sostenuto dal Movimento Cinque Stelle e dalla Lega, era stata votata il 5 e 6 giugno 2018. In Senato a votare a favore erano stati il Movimento Cinque Stelle, con 107 senatori, Lega, con 58, Maie con 2. Avevano votato contro 62 senatori di Forza Italia, 51 del Pd, 18 di Fratelli d’Italia, 8 delle Autonomie, 1 del Psi, 1 di più Europa e altri 9. In Senato la maggioranza era formata da 167 deputati su 321. Alla Camera dei deputati la maggioranza era formata dai 216 deputati del Movimento Cinque Stelle, dai 125 della Lega e dai 3 di Maie. All’opposizione vi erano i 111 deputati del Pd, i 104 di Forza Italia, i 33 di Fratelli d’Italia, i 14 di Leu, i 4 di area popolare, i 4 delle minoranze linguistiche, i 4 dell’Udc, i 3 di +Europa e altri 9. Alla Camera la maggioranza contava su 344 deputati su 630.

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