Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:01
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Ferrara: lo strano caso della consigliera leghista indagata per lettere minatorie al vicesindaco Lodi

Immagine di copertina

Per due mesi ha ricevuto lettere minatorie: meno di una decina con minacce di vario genere a livello personale; in due buste anche dei proiettili. È la strana vicenda che ha coinvolto il vicesindaco di Ferrara Nicola Lodi, detto Naomo. Lodi sembrava essere la vittima di un rivale politico che non aveva saputo accettare la pesante sconfitta della sinistra a Ferrara nel 2019. Ma, grazie alle indagini della Digos, si viene a scoprire che l’autrice di quelle lettere è invece la sua protetta, Rossella Arquà.

La polizia ha perquisito l’abitazione della consigliera per cercare materiale che potesse ricondurre ai contenuti di quelle lettere, realizzate con lettere formate da ritagli di giornale. E i risultati di quell’ispezione hanno portato alle dimissioni di Arquà, come riporta Il Resto del Carlino. Poi è passata a formalizzare in municipio le sue dimissioni dalla carica di consigliera e al partito quelle di militante. L’edizione locale del quotidiano fa sapere che la dimissionaria è anche già stata ascoltata dagli inquirenti.

Rossella Arquà non avrebbe fatto tutto da sola. Anzi, a suo dire, sarebbe stata manovrata. Lei stessa dichiara: “Ho fatto degli errori, qualcuno mi ha chiesto di fare questi errori qua. L’idea di mandare le lettere non è stata mia”. Va aggiunto però che vi sono almeno altri due consiglieri leghisti vittime di lettere anonime. Gli autori sono ancora ignoti e Rossella nega di averle scritte. Di certo la tensione non sembra destinata a diminuire: quando scoppia lo scandalo, coincidenza vuole che vengano ritrovate quattro bottigliette Molotov, per fortuna senza liquido infiammabile, sulle mura. Un “fatto inquietante” decreta il vicesindaco, il quale ha anche la delega alla sicurezza.

Chi sarebbe allora il mandante? L’avvocato scelto dalla donna, Fabio Anselmo, anticipa che il nome, o i nomi, verranno fatti davanti al pm in sede di interrogatorio. “Io non sono un pericolo, non sono una criminale come mi vogliono far passare loro”, riprende Arquà, che lascia immaginare che la vicenda avrà future ripercussioni: “Se mi dimetto io, si deve dimettere anche Naomo Lodi”.

Ora c’è attesa per l’interrogatorio ad Arquà previsto precedentemente per lo scorso 2 luglio e saltato all’ultimo momento, non si sa ancora per qualche motivo. È probabile che venga ricalendizzato, forse già la prossima settimana. Il faccia a faccia con la pm Isabella Cavallari dipenderà anche dall’esito delle indagini.

 

 

Ti potrebbe interessare
Politica / Salvini e Meloni vogliono candidare Sallusti a sindaco di Milano, ma i Berlusconi sono contrari: l’indiscrezione
Politica / Il ministro Valditara ritira la querela allo scrittore Lagioia: “C’è una linea che non va mai superata”
Politica / Gli auguri di Natale di Giorgia Meloni: "Ci aspetta un 2025 impegnativo"
Ti potrebbe interessare
Politica / Salvini e Meloni vogliono candidare Sallusti a sindaco di Milano, ma i Berlusconi sono contrari: l’indiscrezione
Politica / Il ministro Valditara ritira la querela allo scrittore Lagioia: “C’è una linea che non va mai superata”
Politica / Gli auguri di Natale di Giorgia Meloni: "Ci aspetta un 2025 impegnativo"
Costume / Riccardo Muti rimprovera i parlamentari durante il concerto di Natale
Politica / Fornaro (Pd) contro il Governo: "Assegnati 130mila euro a un comune che non esiste, studiate la geografia"
Politica / Laura Boldrini a TPI: “La Cpi è sotto assedio da Usa e Israele. Ma nessuno ne parla. E il Governo Meloni copre l’alleato Netanyahu”
Politica / Sentenza Open Arms, Salvini torna al Viminale? Lui apre, ma Meloni frena
Politica / Imane Khelif: "Meloni, Trump e Musk hanno sfregiato la mia immagine"
Musica / Gualtieri: "Invitare Tony Effe è stato un errore"
Politica / Campagna vaccinale anti-Covid, De Luca condannato a risarcire con 609mila euro la Regione Campania