Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 11:45
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

La Rai replica a Fedez: “Video tagliato ad arte, nessuna censura”

Nessuna censura, video tagliato ad arte. La Rai contro-replica così al video in cui Fedez denuncia un controllo preventivo da parte dell’azienda sul suo discorso al concertone del Primo Maggio. Nel mattino di oggi, sabato 2 maggio, la direzione di RaiTre ha diffuso una nota in cui smentisce nuovamente le accuse del rapper e sostiene che nel video con la telefonata registrata tra il rapper e la vicedirettrice della rete, Ilaria Capitani, siano state omesse alcune parti in cui si chiariva che non era in atto nessun tentativo di censura.

La direzione di Rai3, in particolare, “conferma di non aver mai chiesto preventivamente i testi degli artisti intervenuti al concerto del Primo Maggio – richiesta invece avanzata dalla società che organizza il concerto – e di non aver mai operato forme di censura preventiva nei confronti di alcun artista”. In riferimento al video pubblicato sul suo profilo Twitter da Fedez, prosegue il comunicato, “notiamo che l’intervento relativo alla vicedirettrice di Rai3 Ilaria Capitani (l’unica persona dell’azienda Rai tra quelle che intervengono nella conversazione pubblicata da Fedez) non corrisponde integralmente a quanto riportato, essendo stati operati dei tagli”.

Nello specifico, conclude la nota, “le parole realmente dette sono: ‘Mi scusi Fedez, sono Ilaria Capitani, vicedirettrice di Rai3, la Rai non ha proprio alcuna censura da fare. Nel senso che… La Rai fa un acquisto di diritti e ripresa, quindi la Rai non è responsabile né della sua presenza, ci mancherebbe altro, né di quello che lei dirà'(…) ‘Ci tengo a sottolinearle che la Rai non ha assolutamente una censura, ok? Non è questo […] Dopodiché io ritengo inopportuno il contesto, ma questa è una cosa sua’”.

Il caso

Dal palco del concertone Fedez ha denunciato un tentativo di censura da parte della Rai sul suo discorso. Viale Mazzini ha immediatamente smentito, ma il rapper ha pubblicato su Twitter un video con la telefonata registrata avuta alla vigilia del concerto con la vicedirettrice di RaiTre, Ilaria Capitani, e alcuni “suoi collaboratori”. Durante la conversazione questi lo invitano ad adeguarsi al sistema, a non fare nomi e cognomi e definiscono il testo “inopportuno”.

Alla fine Fedez ha comunque ricevuto il via libera per pronunciare il proprio discorso [qui il testo integrale]. “Per la prima volta mi è successo di inviare un testo di un mio intervento perché doveva essere messo al vaglio per l’approvazione da parte della politica”, ha raccontato dal palco del concertone.
“In prima battuta l’approvazione non c’è stata. O meglio, dai vertici di Rai3 mi hanno chiesto di omettere dei nomi, dei partiti e di edulcorarne il contenuto. Ho dovuto lottare un pochino, un po’ tanto, ma alla fine mi è stato dato il permesso di esprimermi liberamente. Grazie. Mi assumo tutte le responsabilità di ciò che dico e faccio, sappiate però che il contenuto di questo intervento è stato definito dalla vice direttrice di Rai3 come ‘inopportuno’”.

La Rai ha smentito con un comunicato l’accusa di tentativo di censura lanciata da Fedez: “Rai 3 e la Rai sono da sempre aperte al dibattito e al confronto di opinioni, nel rispetto di ogni posizione politica e culturale. È fortemente scorretto e privo di fondamento sostenere che la Rai abbia chiesto preventivamente i testi degli artisti intervenuti al tradizionale concertone del Primo Maggio, per il semplice motivo che è falso, si tratta di una cosa che non è mai avvenuta”, si legge nella nota.

“Né la Rai né la direzione di Rai 3 hanno mai operato forme di censura preventiva nei confronti di alcun artista del concerto”. E ancora: “La Rai mette in onda un prodotto editoriale realizzato da una società di produzione in collaborazione con Cgil, Cisl e Uil, la quale si è occupata della realizzazione e dell’organizzazione del concerto, nonché dei rapporti con gli artisti. Il che include la raccolta dei testi, come da prassi”.

Alla smentita della Rai, Fedez ha risposto pubblicando su Twitter un video che lo immortala durante una telefonata intercorsa nella serata del 30 aprile, il giorno prima di salire sul palco del concertone. “La Rai smentisce la censura. Ecco la telefonata intercorsa ieri sera dove la vice direttrice di Rai 3 Ilaria Capitani insieme ai suoi collaboratori mi esortano ad ‘adeguarmi ad un sistema’ dicendo che sul palco non posso fare nomi e cognomi”, scrive Fedez.

Nel video si sente una persona che dice a Fedez: “Le chiedo di adeguarsi a un sistema che lei probabilmente non riconosce”, “Le situazioni in cui lei fa nomi e cognomi non possono essere citate” perché “questo non è il contesto corretto”. Nella telefonata si sente anche la voce della vicedirettrice, Ilaria Capitani: “Ritengo inopportuno il contesto”, dice al rapper. Un altro collaboratore della Capitani confessa a Fedez: “Siamo in difficoltà”.

Nel mattino di oggi, sabato 2 maggio, è arrivata la contro-replica della direzione di RaiTre, che ribadisce come non ci sia stato alcun tentativo di censura e afferma che dal video sono stati operati dei tagli ad arte.

Ti potrebbe interessare
Politica / Imane Khelif: "Meloni, Trump e Musk hanno sfregiato la mia immagine"
Musica / Gualtieri: "Invitare Tony Effe è stato un errore"
Politica / Campagna vaccinale anti-Covid, De Luca condannato a risarcire con 609mila euro la Regione Campania
Ti potrebbe interessare
Politica / Imane Khelif: "Meloni, Trump e Musk hanno sfregiato la mia immagine"
Musica / Gualtieri: "Invitare Tony Effe è stato un errore"
Politica / Campagna vaccinale anti-Covid, De Luca condannato a risarcire con 609mila euro la Regione Campania
Politica / Processo Open Arms, Matteo Salvini assolto perché il fatto non sussiste
Politica / Caso Open, prosciolti Renzi e gli altri 10 imputati. Il leader di Iv: “Nessuno chiederà scusa”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Politica / Il ministro della Difesa Guido Crosetto: “Dobbiamo aumentare le spese militari almeno fino al 2% del Pil”
Politica / Dago a TPI: “Tranquilli, prima o poi, i fasci arriveranno al pettine”
Economia / Ernesto Maria Ruffini lascia l'Agenzia delle Entrate
Politica / “Soldi dal Venezuela al M5S”, l’articolo era diffamatorio e Casaleggio Jr va risarcito: definitiva la sentenza della Corte d’Appello di Milano