Bergamo, il sindaco Gori: “In Lombardia la Regione non le ha azzeccate tutte”
Fase 2: Gori, in Lombardia Regione non le ha azzeccate tutte
“In Lombardia non è che la Regione le abbia azzeccate tutte, nonostante quello che ha dichiarato più volte. Però in questo momento, di fronte all’emergere di una priorità di carattere economico, il bersaglio torna a essere principalmente il Governo”. Così il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, intervenendo a Parole_Ostili, evento quest’anno dedicato al contrasto dell’odio in rete.
“La fase in cui la preoccupazione principale era quella della salute – ha aggiunto Gori – ha visto gli italiani più coesi al di là delle aspettative, perché percepivano quella minaccia come esterna, come non avesse una responsabilità politica”.
Al contrario, ha spiegato ancora Gori, ho “l’impressione che sentimenti di rancore o rabbia stiano montando in questo momento perché si ammorbidisce la tensione sul fronte sanitario ed emerge prepotentemente la preoccupazione economica. Le differenze presenti nella società italiana, e che avevano sostenuto anche il successo di alcune posizioni populiste negli ultimi anni, si riaffacciano perché nell’emergenza ci sono differenze. La gente percepisce anche le responsabilità: il ritardo con cui non arriva la liquidità promessa ad alcune imprese – ha concluso Gori – alimenta un sentimento di antagonismo e rancore”.