Berlusconi e non solo: gli impresentabili candidati alle Europee 2019 (secondo l’Antimafia)
Silvio Berlusconi ed altri quattro candidati. Quattro candidati di Forza Italia e uno di Casapound. Sono i cosiddetti ‘impresentabili‘ inseriti nelle liste italiane delle Elezioni Europee 2019 indicati dalla Commissione parlamentare antimafia. Nella rosa di 5 nomi, oltre all’ex premier, sono finiti Pietro Tatarella, Giovanni Paolo Bernini, Salvatore Cicu ed Emanuela Florino.
Impresentabili Europee 2019 | Tra i 5 candidati anche Berlusconi
Le candidature non confermi secondo il codice di autoregolamentazione sono quelle che riguardano soggetti rinviati a giudizio o con dibattimento in corso. Complessivamente erano 12 i nominativi segnalati per l’esame.
E Berlusconi risulta imputato per corruzione in atti giudiziari e con dibattimento in corso al tribunale di Roma e Milano. Bernini è stato condannato a marzo da Corte del tribunale di Bologna per corruzione e per atto contrario a doveri ufficio. Cicu è invece imputato per riciclaggio e con dibattimento in corso. Tatarella si trova in carcere ed è coinvolto nell’inchiesta sulle tangenti a Milano, ha fatto ricorso al tribunale del Riesame ed è in attesa dell’esito. Viene per questo è definito ‘sub iudice’ dalla Commissione Antimafia. Infine, Florino, di Casapound, è imputata per associazioni sovversive e banda armata e con dibattimento in corso.
Impresentabili Europee 2019 | La replica di Berlusconi
Quella di ‘impresentabile’ è ovviamente un’etichetta molto sgradita. “Io impresentabile? Ho preso 200 milioni di voti nel corso della mia carriera politica e altri milioni ne prenderò….”, ha affermato ieri Berlusconi, parlando alla trasmissione in tv, su Rete 4. Nel processo Rubi 1 – ha aggiunto il presidente di Forza Italia – sono stato assolto con formula piena”. E ancora: “Io fatto favori alla mafia?”, “Non c’è governo che abbia fatto di più dei miei contro la mafia durante i quali sono stati catturati e messi in galera 32 dei 34 latitanti più ricercati e sequestrati beni mafiosi per 25 miliardi….”.
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Da Forza Italia si sono duramente scagliati contro la Commissione. La deputata di Forza Italia Jole Santelli ha dichiarato: “Il Presidente della Commissione antimafia Nicola Morra che ha dichiarato Berlusconi impresentabile a tre giorni dal voto. Dovrebbe solo vergognarsi”. “Si tratta – ha aggiunto la parlamentare – dell’ennesima, incostituzionale persecuzione nei confronti di un uomo politico che, peraltro, sul piano strettamente giuridico, ha avuto la riabilitazione. Un atto politico persecutorio nei confronti di Berlusconi da parte dei 5 Stelle”