Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Elly Schlein scioglie la riserva e si candida alla segreteria del Pd: “Diseguaglianze, clima e precarietà siano le priorità”

Immagine di copertina

Alle primarie del Partito Democratico saranno almeno tre i candidati in corsa: alle già note candidature dell’ex ministra delle Infrastrutture Paola De Micheli e del presidente dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini si aggiunge anche la deputata Elly Schlein, che oggi ha sciolto la riserva dopo settimane di voci sulla sua volontà di confrontarsi per ottenere la leadership del partito. Sostenuta dal segretario uscente Enrico Letta e anche da un volto storico del Pd come Dario Franceschini, Schlein ha tenuto oggi un comizio a Roma sostenendo che il partito debba ritrovare una identità “chiara, comprensibile e coerente”, da “partito di sinistra”.

Nel suo discorso la ex vicepresidente dell’Emilia Romagna ha chiesto un “rinnovamento a tutti i livelli”, dalla dirigenza alle priorità: vorrebbe uno slittamento a sinistra, con maggiore attenzione ai temi ecologici e femministi, al lavoro precario. Un nuovo Pd che si occupi di “progressività fiscale, del diritto alla casa, della scuola pubblica”. E che cerchi di capire “come cambiare il modello di sviluppo neoliberista che si è rivelato insostenibile per le persone e per il pianeta”. “La visione del futuro che parte da noi – ha aggiunto Schlein – parte da tre sfide cruciali: diseguaglianze, clima e precarietà. Le destre non ne parlano, è come se vivessero in un altro paese”. La 37enne, già europarlamentare dal 2014 al 2019, non è formalmente iscritta al Pd: dovrà farlo proprio per correre alle primarie. Il congresso dem proseguirà fino ai primi mesi del prossimo anno, poi gli iscritti si esprimeranno sui candidati alla segreteria, e i due più votati si affronteranno nelle consultazioni che si terranno a marzo.

Molti vedono in lei una donna capace di lanciare il Pd in una nuova dimensione politica, più moderna e radicale al tempo stesso. Dovesse vincere rappresenterebbe un profilo totalmente diverso dai vari leader che si sono avvicendati alla segreteria. Il suo principale sfidante è Bonaccini, che è molto apprezzato tra gli amministratori locali ma non ha ancora ottenuto l’appoggio di nessuna delle correnti più forti.

Ti potrebbe interessare
Politica / ESCLUSIVO TPI – Sahra Wagenknecht ospite della convention del Movimento 5 Stelle
Opinioni / Come il “campo largo” ha strappato l’Umbria al centrodestra
Opinioni / Astensionismo record anche in Umbria ed Emilia-Romagna: così la democrazia diventa oligarchia
Ti potrebbe interessare
Politica / ESCLUSIVO TPI – Sahra Wagenknecht ospite della convention del Movimento 5 Stelle
Opinioni / Come il “campo largo” ha strappato l’Umbria al centrodestra
Opinioni / Astensionismo record anche in Umbria ed Emilia-Romagna: così la democrazia diventa oligarchia
Politica / Femminicidi, Valditara: "Aumento degli abusi legato anche all'immigrazione illegale" | VIDEO
Politica / Stefania Proietti spodesta Donatella Tesei: "Stimolerò la partecipazione"
Politica / De Pascale stacca Ugolini di 17 punti: "Ora un patto repubblicano col Governo per le alluvioni"
Politica / In Emilia-Romagna e Umbria il centrosinistra fa doppietta. Schlein: "Vittoria delle forze progressiste". Meloni: "Auspico collaborazione"
Politica / Autonomia differenziata, cosa ha detto la Consulta e cosa succede adesso
Politica / "Vuoi eliminare il Garante?": pubblicati i quesiti dell'Assemblea costituente M5S
Politica / Il vicesegretario della Lega Crippa: “Tra Mattarella e Musk sto con Elon”