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Home » Politica

Elezioni Sardegna 2019: il leghista Christian Solinas è il nuovo presidente della regione

Immagine di copertina
Credit: Fabio Murru

Christian Solinas, leghista sostenuto dalle liste di centro destra, è il nuovo presidente della regione Sardegna. Il senatore leghista ha ottenuto il 48 per cento per cento delle preferenze (qui i risultati in tempo reale) alle elezioni regionali Sardegna 2019. I risultati non sono ancora ufficiali, ma ormai non ci sono più sorprese.

Gli exit poll avevano rivelato un sostanziale testa a testa tra Solinas e il candidato di centro sinistra, Massimo Zedda, ma già dalle prime sezioni scrutinate è apparsa chiara la vittoria del centro destra. Zedda si è fermato al 33 per cento. Gli altri candidati, come il grillino Francesco Desogus, sono rimasti sotto l’11 per cento delle preferenze.

“Oggi ha vinto la Sardegna. Non ho mai creduto in un testa a testa: 14 punti di differenza sono un dato incontrovertibile”, ha detto Christian Solinas parlando per la prima volta da nuovo presidente della Regione.

“Voglio ringraziare prima di tutto i sardi per la fiducia che hanno voluto accordare alla mia persona, alla coalizione di centrodestra civica sardista e autonomista, e al progetto di governo presentato in questi giorni andando per l’isola, incontrando tanta gente, parlando e confrontandoci”, ha proseguito.

“Il mio primo pensiero va alla gente comune e ai sardi che quotidianamente gioiscono, soffrono e si misurano con il bisogno di tirare avanti una famiglia o cercare un lavoro, che hanno a che fare con il sistema sanitario, con quello dei trasporti e con tutti quegli argomenti che nella campagna elettorale abbiamo toccato e affrontato, recependo il bisogno di una discontinuità e di un cambiamento reale”, ha detto.

Solinas era sostenuto da Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Unione di Centro, Unione Democratica Sarda, Fortza Paris, Energie per l’Italia, Riformatori Sardi e due liste civiche.

Le elezioni si sono tenute domenica 24 febbraio 2019. Era possibile il voto disgiunto, cioè gli elettori potevano votare per un candidato presidente e per una lista non collegata allo stesso.

Il territorio della Sardegna era diviso in 8 circoscrizioni: Cagliari, Carbonia Iglesias, Medio Campidano, Nuoro, Ogliastra, Olbia Tempio, Oristano e Sassari.

“Dalle politiche a oggi se c’è una cosa certa è che su sei consultazioni elettorali, la Lega vince 6 a zero sul Pd. Anche in Sardegna, dopo il Friuli, il Molise, Trento, Bolzano e l’Abruzzo i cittadini hanno scelto di far governare la Lega. E come in Abruzzo anche in Sardegna è la prima volta che ci presentiamo alle Regionali. Grazie a tutti quelli che hanno deciso di darci fiducia”, ha commentato a caldo il segretario della Lega, Matteo Salvini.

Il Movimento Cinque Stelle è il grande sconfitto di queste elezioni: appena un anno fa, alle politiche 2018, alla Camera aveva ottenuto il 42,5 per cento. La Lega invece, che appena un anno fa era ferma al 10 per cento, si è rivelata la grande vincitrice di queste elezioni.

Lo scenario è molto diverso inoltre dalle regionali del 2014: la Lega e il Movimento 5 stelle non esistevano neanche, mentre il Pd era al 22 per cento e Forza Italia al 18,5.

Chirstian Solinas: chi è il nuovo presidente della regione Sardegna

Classe 1976, Christian Solinas è un imprenditore sardo, nato a Cagliari e cresciuto a Capoterra. La sua carriera politica inizia nel Partito Sardo d’Azione. Nel 2015 ne diventa segretario. Nel 2018 Solinas si candida al Senato, nelle fila della Lega e viene eletto nel collegio Sardegna 01.

Durante la campagna elettorale per le elezioni regionali, sono nate numerose polemiche in merito alla sua laurea. Come riporta il Fatto Quotidiano, Solinas avrebbe discusso la tesi di laurea il 12 dicembre 2018 all’Università di Sassari, pochi giorni dopo l’annuncio della sua candidatura, ma vi erano numerosi dubbi.

L’Università di Sassari ha successivamente confermato che il senatore – e oggi governatore – Solinas, si è laureato in giurisprudenza il 12 dicembre 2018.

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