Elezioni regionali Valle d’Aosta 2020, risultati: ecco chi ha vinto
Elezioni regionali Valle d’Aosta 2020, risultati: ecco il nuovo consiglio regionale
Alle ore 15 di oggi, 21 settembre 2020, si sono chiuse le elezioni regionali in Valle d’Aosta. Regione nella quale non si elegge direttamente il governatore, ma i nuovi consiglieri regionali, i quali, a loro volta, nomineranno il nuovo presidente. Le operazioni di voto, sono iniziate alle 7 del 20 settembre e sono terminate alle 15 del 21 settembre quando sono stati chiusi ufficialmente i seggi, ai quali i cittadini si sono recati per votare anche al referendum sul taglio dei parlamentari. In base ai risultati definitivi, dunque, la maggioranza del nuovo consiglio regionale sarà composta da: notizia in aggiornamento. Ma quali sono i risultati definitivi delle elezioni regionali che si sono tenute in Valle d’Aosta il 20 e 21 settembre 2020?
Gli exit poll
Copertura 80 per cento. Exit poll delle ore 15
Lega: dal 20 per cento al 24 per cento
Progetto civico progressista: dal 13 per cento al 17 per cento
Union Valdotaine: dall’11 per cento al 15 per cento
Centrodestra Valle d’Aosta: dall’8 per cento al 10 per cento
Valée d’Aoste Unie: dal 7,5 per cento al 9,5 per cento
Elezioni regionali Valle d’Aosta 2020: come si assegnano i seggi
Dal 2017, in Valle d’Aosta vige un sistema proporzionale. La legge prevede che vengano eletti 35 consiglieri a turno unico e con sistema proporzionale. Alla lista singola, o al gruppo di liste, che abbia conseguito almeno il 42% dei voti, è assegnato un premio di maggioranza pari a 21 seggi. Nel caso nessuna lista raggiunga tale soglia, i seggi vengono ripartiti secondo un criterio puramente proporzionale. A differenza delle altre Regioni, il presidente non viene eletto direttamente dai cittadini, ma viene scelto successivamente con una votazione interna al Consiglio, seguendo un meccanismo di maggioranza assoluta: chi ottiene la metà dei voti più uno, dunque, ottiene la carica di governatore.
Ciascun elettore può votare tracciando un segno sulla lista scelta, avendo la possibilità di esprimere fino a tre preferenze. Queste possono essere espresse scrivendo nome e cognome del candidato, scrivendo solo il cognome del candidato oppure scrivendo il numero corrispondente al candidato. Se l’elettore non sceglie alcuna lista, ma esprime tre preferenze per altrettanti candidati appartenenti tutti a una singola lista, il voto verrà attribuito alla lista stessa.
Leggi anche: Ndrangheta in Valle d’Aosta: si dimette il presidente della Regione indagato per voto di scambio