Elezioni regionali Umbria 2019: come si vota per non rischiare di invalidare la scheda
Elezioni regionali Umbria 2019: come si vota per non rischiare di annullare la scheda
Come si vota alle elezioni regionali in Umbria che si tengono domenica 27 ottobre 2019? In questo articolo spieghiamo nel dettaglio le modalità di voto e come funziona la scheda elettorale.
Ciascun elettore che si reca al seggio dalle ore 7 alle 23, munito di tessera elettorale e documento di identità, riceve una scheda dià colore verde con cui esercitare il suo diritto-dovere di voto.
Si vota su un’unica scheda elettorale sia per il presidente della Regione che per i 20 consiglieri regionali. Viene eletto presidente il candidato che ottiene la maggioranza relativa dei voti, ovvero anche solo un voto in più degli altri. In tutto sono 8 i candidati, sostenuti complessivamente da 19 liste elettorali. Al candidato vincente, viene attribuito una sorta di premio di maggioranza con il 60 per cento dei seggi dei consiglieri regionali.
Ciascun elettore può scegliere tra tre diverse modalità per esprimere il suo voto, secondo quanto previsto dalla legge elettorale della regione Umbria del 2015.
La prima modalità prevede che venga barrato solo il riquadro rettangolare con il nome del candidato presidente. In quel caso il voto andrà comunque automaticamente alla lista o alle liste che lo appoggiano. La seconda modalità prevede che venga barrato solo il simbolo di una delle liste, e in quel caso il voto si considera attribuito automaticamente anche al candidato presidente collegato a quella lista. La terza modalità prevede invece che venga barrato sia il simbolo di una lista che il nome del candidato presidente collegato. In questo caso, non è possibile votare per un candidato presidente e per una lista non collegata, non esiste dunque il cosiddetto voto disgiunto.
Esiste poi una ulteriore possibilità, cioè quella del voto di preferenza. Ciascun elettore, in maniera facoltativa può decidere di votare per uno o due candidati alla carica di consigliere. In questo caso i due nomi devono essere di sesso diverso (e devono essere della stessa lista), pena l’annullamento della scheda. L’Umbria è una delle regioni italiane che ha adottato la doppia preferenza di genere.
Qui la scheda elettorale:
Come si può notare, la scheda ha 8 riquadri con i nomi del candidato presidente e i simboli delle liste che lo sostengono. Accanto a ogni simbolo di lista vi sono due righe dove è possibile scrivere il nome del candidato alla carica di consigliere, nel caso in cui si volesse usare il voto di preferenza.