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Elezioni regionali Marche 2020, i candidati: da Acquaroli a Maurizio Mangialardi, tutti i nomi in lizza per il ruolo da presidente

Immagine di copertina
A sinistra Acquaroli, al centro Mangialardi, a destra Mercorelli

Elezioni regionali Marche 2020, i candidati: tutti i nomi, da Acquaroli a Mangialardi

Sono in tutto sette i candidati alle elezioni regionali nelle Marche previste per domenica 20 e lunedì 21 settembre quando si terrà un vero e proprio Election Day (nello stesso giorno, oltre che per l’elezione del nuovo presidente e del consiglio regionale, si voterà infatti anche per il referendum sul taglio dei parlamentari). Nelle Marche i due principali sfidanti sono il candidato di centrosinistra Maurizio Mangialardi e quello di centrodestra Francesco Acquaroli.

Gli ultimi sondaggi hanno dato Acquaroli in vantaggio di 16 punti su Mangialardi, e questo potrebbe determinare per la prima volta nelle Marche – roccaforte della sinistra – un’amministrazione regionale di centrodestra. Il Movimento Cinque Stelle correrà invece da solo e ha scelto di affidarsi al candidato Gian Mario Mercorelli. Ma vediamo nel dettaglio chi sono i sette candidati governatori alla Regione Marche e quali sono le liste che li appoggiano.

Francesco Acquaroli | Centrodestra

La coalizione di centrodestra ha deciso di candidare per la presidenza della regione Francesco Acquaroli, deputato di Fratelli d’Italia (FdI). Acquaroli è stato eletto nel 2018 alla Camera dei deputati (circoscrizione Marche) dopo essersi candidato con il partito guidato da Giorgia Meloni. Nato a Macerata il 25 settembre 1974, è laureato in economia e amministrazione dell’impresa. Nel 2014 è stato eletto come sindaco del suo comune, Potenza Picena (carica dalla quale si è dimesso dopo l’elezione alla Camera) e alle regionali del 2015 si è candidato come governatore delle Marche col sostegno di FdI e Lega Nord, ma è arrivato terzo. Acquaroli è finito al centro di una polemica perché il 28 ottobre 2019 ha partecipato a una cena su Mussolini, commemorativa della marcia su Roma, ad Acquasanta Terme, cittadina in provincia di Ascoli Piceno in cui nel 1944 venne commesso un feroce eccidio nazifascista. Per le elezioni regionali 2020, Acquaroli è sostenuto, oltre che da Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia, anche da Unione di Centro, Movimento per le Marche, Civici con Acquaroli. Qui il suo profilo

Maurizio Mangialardi | Centrosinistra

Il Partito democratico nelle Marche ha scelto di puntare su Maurizio Mangialardi, sindaco di Senigallia, comune in provincia di Ancona. Mangialardi è nato il 17 novembre 1964 a Senigallia e ha vissuto a lungo nella frazione di Marzocca. Insegnante di scuola superiore, ha aderito da giovanissimo al Partito comunista per poi proseguire il suo impegno politico fino al Partito Democratico. È stato eletto per la prima volta in consiglio comunale nel 1994. Viene eletto sindaco di Senigallia nel 2010 e poi di nuovo nel 2015. La decisione del Pd di candidare Mangialardi alla guida della regione è arrivata dopo il passo indietro del governatore attualmente in carica, Luca Ceriscioli, che lo scorso marzo ha annunciato la sua intenzione di non ricandidarsi alla presidenza della regione. Mangialardi è sostenuto anche da Italia Viva-PSI-DemoS-Civici Marche, Rinasci Marche, Le Nostre Marche & il Centro, Lista Mangialardi Presidente, Marche Coraggiose. Qui il suo profilo

Gian Mario Mercorelli | M5S

Nelle Marche il Movimento Cinque Stelle ha scelto di correre da solo per le elezioni regionali 2020, e ha optato per la candidatura di Gian Mario Mercorelli, consigliere comunale di Tolentino. A proposito della scelta di non correre insieme al Pd per la guida della regione, in un’intervista di luglio ad AnconaToday Mercorelli ha dichiarato: “La quasi totalità dei così detti tam tam di telefonate e messaggi tra Movimento e Partito Democratico sono state pure speculazioni mediatiche. Non ci sono dubbi: noi andiamo da soli”. Interrogato sui temi su cui M5S sarebbe troppo distante dai dem, Mercorelli ha risposto: “Per esempio un tema, che in realtà è un approccio, è quello dell’innovazione. Noi abbiamo l’abitudine di guardare alle cose future, come la telemedicina. Il Movimento vuole portare innovazione e lo fa per abitudine, per tradizione, mentre gli altri, a partire da Mangialardi o lo stesso Acquaroli, che sappiamo a quali cene partecipa, cosa portano di nuovo?”.

Elezioni regionali Marche, gli altri candidati

Gli altri candidati alla presidenza della regione Marche sono Fabio Pasquinelli, che corre con il Partito Comunista, Sabrina Banzato di Vox Populi, Alessandra Contigiani della lista Riconquistare l’Italia e Roberto Mancini della lista Dipende da Noi. Per quanto riguarda i candidati al consiglio regionale, sono circa 500 i candidati, per un totale di 30 seggi così distribuiti tra le cinque province: Ancona – 9 seggi; Pesaro – 7 seggi; Macerata – 6 seggi; Ascoli – 4 seggi; Fermo – 4 seggi.

Leggi anche: 1. Il Pd Marche propone Mangialardi come candidato governatore, passo indietro dell’uscente Ceriscioli /2. Marche, il centrodestra (in quota Meloni) candida un partecipante alla cena su Mussolini

3. Regionali, niente alleanze col M5s. Ora per il Pd è rischio disfatta: può regalare tre regioni a Salvini /4. Sondaggi politici: elezioni regionali, il Pd rischia di perdere Puglia e Marche /5. Elezioni Regionali, le performance dei candidati su Facebook a confronto: chi ha speso di più e chi ha più interazioni

Qui tutte le notizie sulle elezioni regionali 2020
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