Giorgetti a TPI: “Le regionali? Finalmente gli italiani possono votare! E decideranno da che parte stare”
Intervista all'ex sottosegretario leghista a Palazzo Chigi e braccio destro di Matteo Salvini
Giorgetti a TPI: “Le elezioni regionali? Finalmente gli italiani possono votare!”
“Facciamo l’opposizione, anche e soprattutto alle elezioni regionali”. È risoluto e non pentito delle scelte del suo leader Giancarlo Giorgetti, ex sottosegretario leghista a Palazzo Chigi e vicesegretario della Lega.
Nell’intervista a TPI dopo l’intervento sul palco della festa di Fratelli d’Italia Atreju, Giorgetti si dice pronto ad affrontare gli avversari che ora governano e che, secondo lui, non dureranno molto.
Noi andiamo avanti per la nostra strada, con grande coerenza, con i nostri programmi. Finalmente da qualche parte ci sono elezioni! Finalmente da qualche parte gli italiani possono votare.
Si andrà a votare in Umbria, in Emilia, in Calabria. Laddove il popolo potrà esprimersi, deciderà da che parte stare stavolta.
Sì, ho consigliato ai colleghi della Lega di rimettere la foto di Renzi sul comodino. Lo avevo già fatto alla nascita del governo giallo-verde per evitare gli stessi errori dell’ex premier e leader del Pd.
Credo che sia un personaggio, insomma, simpatico che… Crea movimento e può fare molto male. Ma in alcuni sensi può fare anche bene!
La crisi di agosto ha avuto un senso eccome: così almeno ci si rende conto di come è messo questo paese, dove da troppo tempo è stato impedito a qualcuno, di fatto, di governare.
Da anni abbiamo governi retti dal di fuori e che non rispettano la volontà popolare. Quindi questa è stata l’occasione per far svegliare l’Italia e quando si andrà a votare i cittadini si ricorderanno e avranno finalmente il governo che si meritano.
Sono 23 anni che sono qui dentro e ne ho viste di tutti i colori. Mi sembra tutto surreale: quelli che si mandavano affa… Ora si applaudono. Quelli che prima si applaudivano, adesso si mandano a quel paese…
Il punto è se litigano o no sul presidente della Repubblica. Ci sono tre o quattro candidati alla presidenza della Repubblica nella stessa maggioranza, quello può essere il momento della possibile caduta.
Io penso che ci sia una sola riforma che allunga o accorcia la vita del governo ed è quella della giustizia. Credo che la visione giustizia che hanno i Cinque Stelle sia l’unica cosa sulla quale non possono transigere, bisogna vedere se Renzi e il Pd ci stanno.
Mia mamma si occupava di orditura e tessitura, ma io faccio un altro mestiere mi dispiace. Chi sarà allineato sugli stessi programmi rimarrà unito nel centrodestra.