Elezioni regionali Emilia-Romagna e Umbria 2024, i risultati definitivi: ha vinto il centrosinistra, doppietta con De Pascale e Proietti. Schlein: “Vittoria delle forze progressiste”. Meloni: “Auspico collaborazione”
Elezioni regionali Emilia-Romagna e Umbria 2024, i risultati definitivi: chi ha vinto
Il centrosinistra ha vinto le elezioni regionali in Emilia-Romagna e Umbria che si sono tenute tra domenica 17 e lunedì 18 novembre 2024.
In Emilia-Romagna il candidato del “campo largo” Michele De Pascale si è imposto con il 56,77% dei voti, a fronte del 40,07 raccolto dalla sfidante del centrodestra Elena Ugolini. Gli altri candidati in lizza si sono spartiti invece il restante 3,16% [Qui i dettagli del voto in Emilia-Romagna].
In Umbria la candidata del centrosinistra Stefania Proietti ha vinto con il 51,13%, a fronte del 46,17% ottenuto dalla governatrice uscente Donatella Tesei, sostenuta dal centrodestra. Gli altri candidati in corsa hanno registrato complessivamente il 2,7% [Qui i dettagli delle elezioni in Umbria].
In entrambi i casi l’affluenza al voto è stata fra le più basse mai registrate. Ha votato appena il 44,47% degli aventi diritto in Emilia-Romagna (cinque anni fa l’affluenza era stata del 67,27%) e il 52,27% in Umbria (a fronte del 64,74% del 2019).
Elezioni regionali Emilia-Romagna e Umbria 2024, le reazioni politiche
Elly Schlein, segretaria del Pd: “Una vittoria plurale e collettiva a cui hanno contribuito tutte le forze progressiste: ci indica la direzione per costruire l’alternativa alle destre. Quelle di oggi sono le vittorie di tutte le forze progressiste che hanno contribuito a costruire l’alternativa. C’è un Pd che ha rialzato la testa, ritrovato un’anima, un profilo chiaro e una connessione con la nostra gente che sa da che parte trovarci”.
Giuseppe Conte, leader del M5S: “Una bella vittoria in Emilia Romagna. Michele De Pascale un sindaco con cui noi già lavoriamo, potrà fare molto bene, confermare quanto di buono ha fatto e rilanciare questo progetto per l’Emilia Romagna che abbiamo contribuito a definire anche negli obiettivi. Bellissima vittoria quella dell’Umbria. Stefania Proietti, una sindaca espressione della società civile che noi conosciamo bene perché è sindaca ad Assisi in cui siamo in giunta. I cittadini umbri hanno dimostrato di voler voltare pagina. Non è servito neppure chiedere a Bandecchi di assoldare nuovi votanti perché la cosa non ha funzionato”.
Giorgia Meloni, presidente del Consiglio e leader di Fratelli d’Italia: “Desidero rivolgere i miei auguri di buon lavoro ai nuovi presidenti della Regione Umbria, Stefania Proietti, e della Regione Emilia-Romagna, Michele de Pascale. Al di là delle differenze politiche, auspico una collaborazione costruttiva per affrontare le sfide comuni e lavorare per il benessere e il futuro delle nostre comunità. Un ringraziamento sentito va a Donatella Tesei ed Elena Ugolini per l’impegno, la dedizione e la passione dimostrati in questa competizione elettorale”.
Antonio Tajani, vicepremier e leader di Forza Italia: “Congratulazioni a Stefania Proietti e Michele de Pascale per le vittorie in Emilia-Romagna e Umbria. Forza Italia, che ha raddoppiato i consensi in entrambe le regioni, farà un’opposizione costruttiva. Grazie a Elena Ugolini, Donatella Tesei e ai nostri candidati per l’impegno encomiabile”.
Matteo Salvini, vicepremier e leader della Lega: “Grazie a Donatella Tesei e ad Elena Ugolini per il coraggio e l’impegno, buon lavoro ai nuovi presidenti di Umbria ed Emilia-Romagna. Gli elettori hanno sempre ragione. Già da domani sono a disposizione dei nuovi amministratori per portare avanti tutte le opere pubbliche che servono a cittadini e territori”.
Elezioni regionali Emilia-Romagna: i candidati
Alle regionali dell’Emilia-Romagna i candidati in corsa erano quattro. Le elezioni sono state convocate in via anticipata dopo le dimissioni del governatore Stefano Bonaccini (Pd), eletto lo scorso giugno al Parlamento europeo. Per sostituirlo il centrosinistra ha candidato il dem Michele De Pascale, 39 anni, sindaco di Ravenna dal 2016. A sostenerlo una coalizione ampia che va dal Pd al M5S passando per Alleanza Verdi e Sinistra ed esponenti centristi candidati in liste civiche.
La Regione è da sempre una “roccaforte rossa”. Per rompere la tradizione il centrodestra puntava sull’indipendente Elena Ugolini, 65 anni, riminese, ex insegnante e funzionaria del Ministero della Pubblica istruzione, dicastero di cui fu sottosegretaria tra il 2011 e il 2013 ai tempi del Governo Monti. Ugolini non è iscritta ad alcun partito.
Gli altri due candidati in lizza erano Federico Serra, 33 anni, lavoratore di una cooperativa sociale e sindacalista dell’Usb, sostenuto da Potere al Popolo, Partito Comunista Italiano e Rifondazione Comunista, e Luca Teodori, 56 anni, commerciante, fondatore del Movimento anti-vaccinista 3V ed ex esponente della Lega Nord a Ferrara.
Elezioni regionali Umbria: i candidati
In Umbria la governatrice uscente Donatella Tesei cercava la conferma. La 66enne ex senatrice della Lega – alla guida della Regione dal 2019 – era la candidata dell’intero centrodestra. Ed era sostenuta, oltreché dal Carroccio, da Fratelli d’Italia, Forza Italia, Noi Moderati e da Alternativa Popolare, il movimento politico del controverso sindaco di Terni Stefano Bandecchi.
A sfidarla come candidata del centrosinistra era l’indipendente Stefania Proietti, 49 anni, ex docente universitaria di Ingegneria e sindaca di Assisi dal 2016. Proietti, che non ha nessuna tessera di partito, era appoggiata da Pd, M5S, Alleanza Verdi e Sinistra e da una serie di liste civiche.
Tra gli altri candidati alle regionali dell’Umbria figuravano Marco Rizzo, 65 anni, leader del movimento Democrazia Sovrana Popolare, e l’educatrice Martina Leonardi, sostenuta da Potere al Popolo e Partito Comunista Italiano.