Elezioni regionali Emilia-Romagna e Umbria 2024, i risultati: chi ha vinto. Centrosinistra verso la vittoria in Emilia-Romagna, testa a testa in Umbria
Elezioni regionali Emilia-Romagna e Umbria 2024, i risultati: chi ha vinto
È iniziato alle 15 di oggi, alla chiusura dei seggi, lo spoglio delle schede che porterà a conoscere i risultati delle elezioni regionali in Emilia-Romagna e Umbria.
Secondo le proiezioni dell’istituto Swg per il TgLa7, in Emilia-Romagna ha vinto il centrosinistra, mentre in Umbria si va verso un testa a testa all’ultimo voto.
In particolare, in Emilia-Romagna il candidato del centrosinistra Michele De Pascale viene stimato al 56,8% a fronte del 39,8% attribuito alla sfidante del centrodestra Elena Ugolini. Gli altri candidati in lizza si spartiscono invece il restante 3,4%.
In Umbria la candidata del centrosinistra Stefania Proietti è in leggerissimo vantaggio con un consenso del 48,5%, a fronte del 48,3% attribuito alla governatrice uscente Donatella Tesei, sostenuta dal centrodestra, mentre gli altri candidati avrebbero raccolto complessivamente il 3,2%.
In entrambi i casi l’affluenza al voto è stata fra le più basse mai registrate. Ha votato appena il 44,47% degli aventi diritto in Emilia-Romagna (cinque anni fa l’affluenza era stata del 67,27%) e il 52,27% in Umbria (a fronte del 64,74% del 2019).
I risultati delle due elezioni forniranno un importante termometro sullo stato di salute di centrodestra e centrosinistra. In Emilia-Romagna l’Amministrazione uscente è di centrosinistra, mentre in Umbria governa dal 2019 il centrodestra.
Elezioni regionali Emilia-Romagna: i candidati
Alle regionali dell’Emilia-Romagna i candidati in corsa sono quattro. Le elezioni sono state convocate in via anticipata dopo le dimissioni del governatore Stefano Bonaccini (Pd), eletto lo scorso giugno al Parlamento europeo. Per sostituirlo il centrosinistra candida il dem Michele De Pascale, 39 anni, sindaco di Ravenna dal 2016. A sostenerlo è una coalizione ampia che va dal Pd al M5S passando per Alleanza Verdi e Sinistra ed esponenti centristi candidati in liste civiche.
La Regione è da sempre una “roccaforte rossa”. Per rompere la tradizione il centrodestra punta sull’indipendente Elena Ugolini, 65 anni, riminese, ex insegnante e funzionaria del Ministero della Pubblica istruzione, dicastero di cui fu sottosegretaria tra il 2011 e il 2013 ai tempi del Governo Monti. Ugolini non è iscritta ad alcun partito.
Gli altri due candidati in lizza sono Federico Serra, 33 anni, lavoratore di una cooperativa sociale e sindacalista dell’Usb, sostenuto da Potere al Popolo, Partito Comunista Italiano e Rifondazione Comunista, e Luca Teodori, 56 anni, commerciante, fondatore del Movimento anti-vaccinista 3V ed ex esponente della Lega Nord a Ferrara.
Elezioni regionali Umbria: i candidati
In Umbria la governatrice uscente Donatella Tesei cerca la conferma. La 66enne ex senatrice della Lega – alla guida della Regione dal 2019 – è sostenuta dall’intero centrodestra. Tesei è sostenuta, oltreché dal Carroccio, da Fratelli d’Italia, Forza Italia, Noi Moderati e da Alternativa Popolare, il movimento politico del controverso sindaco di Terni Stefano Bandecchi.
A sfidarla come candidata del centrosinistra è l’indipendente Stefania Proietti, 49 anni, ex docente universitaria di Ingegneria e sindaca di Assisi dal 2016. Proietti, che non ha nessuna tessera di partito, è appoggiata da Pd, M5S, Alleanza Verdi e Sinistra e da una serie di liste civiche.
Tra gli altri candidati alle regionali dell’Umbria figurano Marco Rizzo, 65 anni, leader del movimento Democrazia Sovrana Popolare, e l’educatrice Martina Leonardi, sostenuta da Potere al Popolo e Partito Comunista Italiano.