La strategia di Meloni: “È in vantaggio, ad agosto meglio stare in silenzio e non disturbare la gente”
Giorgia Meloni non ha preso troppi impegni per il mese di agosto, convinta che la strategia giusta da adottare in questo momento sia quella del silenzio. D’altronde, negli ultimi anni ha urlato abbastanza e in più occasioni i suoi slogan, che le sono valsi persino “meme” e parodie trash. Caricature che non hanno fatto altro che accrescere la sua popolarità. Così adesso Meloni “non ha bisogno di farsi fotografare con le mani ai fianchi come ha fatto Matteo Salvini sulla barca a Lampedusa”, avrebbe detto un membro del suo entourage, secondo quanto riporta Repubblica. L’agenda di incontri della leader di Fratelli d’Italia è vuota almeno per i prossimi dieci giorni, perché ad agosto “non bisogna rompere le scatole alla gente”.
Niente discorsi urlati, dunque, moderazione, qualche intervista. Dopo quella concessa a Fox News e una serata alla Versiliana in cui è stata intervistata dal direttore del Tg2 Gennaro Sangiuliano, il suo volto apparirà solo sui manifesti elettorali almeno fino a settembre, quando la campagna elettorale entrerà nel vivo. “Un tempo bisognava gridare per farsi sentire, adesso la gente viene da te”, ha spiegato il deputato Luca De Carlo, il coordinatore regionale del Veneto, secondo cui oggi attorno a Meloni si respira tutto un altro clima.
Complice anche il lavoro dei suoi fedelissimi, Guido Crosetto, teologo del partito e fautore del presidenzialismo che vorrebbe inserire in Costituzione, e il fedelissimo europarlamentare Raffaele Fitto, che ha già introdotto Meloni alla presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola un mese fa. Il piano è quello di favorire tavoli di riforme che siano “condivise”, all’insegna di alcuni punti fermi: no alla patrimoniale, salda collocazione atlantica, nessun aumento alle tasse, linea dura sull’immigrazione, come ribadito nel pezzo pubblicato dal Corriere della Sera sulla tragedia delle Marcinelle. Seguendo questa traiettoria, secondo i suoi, il partito ora dato al 25 per cento potrebbe crescere di altri cinque punti prima del 25 settembre.