Elezioni Friuli Venezia Giulia 2018 Risultati | Candidati | Come si vota | Diretta
Tutte le ultime notizie e aggiornamenti in tempo reale sulle elezioni regionali in Friuli Venezia Giulia 2018
Elezioni Friuli Venezia Giulia 2018 | Ultimi sondaggi | Candidati | Come si vota | Diretta Ultimi aggiornamenti
Lunedì 30 aprile – ore 15.15 – Risultati definitivi: Fedriga ha vinto con il 57,1%. Lo spoglio delle schede è terminato. Massimiliano Fedriga è il nuovo governatore del Friuli Venezia Giulia, avendo ottenuto il 57,10% dei voti come candidato del centrodestra. Qui tutti i risultati definitivi.
Sergio Bolzonello, del centrosinistra, ha ottenuto il 26,83 per cento dei consensi, mentre il candidato governatore del Movimento Cinque Stelle, Alessandro Fraleoni Morgera, ha ottenuto l’11,67 per cento. Sergio Cecotti, candidato de Il Patto per l’Autonomia, ha raccolto il 4,40 per cento dei voti.
Tra i partiti, la Lega ha raccolto finora il 39,41 per cento dei voti. Il Partito democratico è al 18,08 per cento e Forza Italia al 12,07 per cento. Il Movimento Cinque Stelle è invece al 7,08 per cento (qui tutti i commenti al voto).
ore 15.00 – Fraleoni Morgera: “Complimenti a Fedriga, ora opposizione durissima”. Alessandro Fraleoni Morgera, candidato presidente del Movimento Cinque Stelle, ha commentato così l’esito delle elezioni. “Complimenti ai nostri avversari del centrodestra che ora sono chiamati a realizzare le tante, troppe, promesse fatte in campagna elettorale. I consiglieri M5S che risulteranno eletti in consiglio regionale faranno una opposizione durissima e sorveglieranno la maggioranza per informare i cittadini di quanto avviene davvero in regione. D’altronde, come ricordava Gianroberto Casaleggio, ‘non riusciranno a liberarsi di noi perché è difficile vincere con chi non si arrende mai”.
ore 13.28 – Fedriga: “Voto da tenere in conto a livello nazionale”. “E’ stato un risultato netto, chiarissimo, contro ogni aspettativa. Mi auguro che sia tenuto in considerazione anche a livello nazionale”, ha poi dichiarato Massimiliano Fedriga, candidato del centrodestra, in conferenza stampa.
ore 11.45 – Fedriga: “Grazie alla mia gente”. “Grazie alla mia gente, grazie alla mia terra, ora al lavoro ascoltando e costruendo”. Nonostante lo spoglio sia ancora in corso, Massimiliano Fedriga, candidato del centrodestra, già festeggia la vittoria: è lui il nuovo governatore del Friuli Venezia Giulia.
ore 11.35 – Salvini: “Andiamo a governare, io sono pronto”. “Dopo i molisani, anche donne e uomini del Friuli Venezia Giulia ringraziano il Pd per l’egregio lavoro svolto, e salutano Di Maio & Compagni. Grazie!!!!! Andiamo a governare io sono pronto!”. Lo scrive su Facebook il segretario della Lega, Matteo Salvini postando una foto con un due di picche infilato nella sabbia (qui tutti i commenti alle elezioni in Friuli Venezia Giulia).
ore 11.20 – Spoglio verso la conclusione: Fedriga saldo al 56%. Quando sono state scrutinate 1.055 sezioni su 1.369 il candidato del centrodestra, Massimiliano Fedriga, si mantiene si avvia alla vittoria con il 56,82 per cento dei voti. Sergio Bolzonello, del centrosinistra, è al 27,41 per cento, mentre il candidato governatore del Movimento Cinque Stelle, Alessandro Fraleoni Morgera, è al 12,05 per cento. Sergio Cecotti, candidato de Il Patto per l’Autonomia, ha raccolto finora il 3,72 per cento dei voti (qui lo spoglio in diretta).
Tra i partiti, la Lega ha raccolto finora il 34,77 per cento dei voti. Il Partito democratico è al 18,59 per cento e Forza Italia al 11,97 per cento. Il Movimento Cinque Stelle è invece al 7,36 per cento.
ore 11.00 – Bolzonello riconosce la sconfitta. “Ho appena sentito Massimiliano Fedriga al telefono e mi sono complimentato per il risultato che ha ottenuto, io ora starò all’opposizione con lo spirito di chi sa di lasciare una Regione in ottima salute e che tale dovrà rimanere nei prossimi 5 anni”. Così Sergio Bolzonello, candidato del centrosinistra alla presidenza del Friuli Venezia Giulia, riconosce la sconfitta (qui tutti i commenti alle elezioni in Friuli Venezia Giulia).
ore 10.20 – Fedriga verso la vittoria. Il candidato del centrodestra, Massimiliano Fedriga, si avvia verso la vittoria. Quando sono state scrutinate ormai quasi metà delle sezioni (615 su 1.369) il candidato leghista si mantiene in netto vantaggio con il 55,87 per cento dei voti. Sergio Bolzonello, del centrosinistra, è al 28,44 per cento, mentre il candidato governatore del Movimento Cinque Stelle, Alessandro Fraleoni Morgera, è al 12,68 per cento. Sergio Cecotti, candidato de Il Patto per l’Autonomia, ha raccolto finora il 3,01 per cento dei voti.
Tra i partiti, la Lega ha raccolto finora il 33,92 per cento dei voti. Il Partito democratico è al 19,45 per cento e Forza Italia al 11,95 per cento. Il Movimento Cinque Stelle è invece all’8,11 per cento.
ore 09.45 – Fedriga sempre al 55%, Bolzonello al 29%. Quando sono state scrutinate 314 sezioni su 1.369, il candidato del centrodestra, Massimiliano Fedriga, si mantiene in netto vantaggio con il 55,43 per cento dei voti. Sergio Bolzonello, del centrosinistra, è al 29,04 per cento, mentre il candidato governatore del Movimento Cinque Stelle, Alessandro Fraleoni Morgera, è al 13,23 per cento. Sergio Cecotti, candidato de Il Patto per l’Autonomia, ha raccolto finora il 2,30 per cento dei voti.
Tra i partiti, la Lega ha raccolto finora il 33,28 per cento dei voti. Il Partito democratico è al 19,74 per cento e Forza Italia al 12,51 per cento. Il Movimento Cinque Stelle è invece al 7,75 per cento.
ore 09.25 – Lo spoglio prosegue veloce: Fedriga sempre avanti. Lo spoglio delle schede prosegue velocemente e nel giro di poche ore dovrebbero arrivare i risultati definitivi. Quando sono state scrutinate 142 sezioni su 1.369, il candidato del centrodestra, Massimiliano Fedriga, si mantiene in netto vantaggio con il 55,57 per cento dei voti. Sergio Bolzonello, del centrosinistra, è al 28,58 per cento, mentre il candidato governatore del Movimento Cinque Stelle, Alessandro Fraleoni Morgera, è al 14.08 per cento. Sergio Cecotti, candidato de Il Patto per l’Autonomia, ha raccolto finora l’1,76 per cento dei voti.
Tra i partiti, la Lega ha raccolto finora il 32,96 per cento dei voti. Il Partito democratico è al 20,17 per cento e Forza Italia al 13,21 per cento. Il Movimento Cinque Stelle è invece all’8,55 per cento.
ore 09.05 – Lega primo partito al 35%. Tra le liste in corsa comanda la Lega che ha raccolto, in base ai risultati parziali, il 35,74 per cento dei voti. Il Partito democratico è al 16,51 per cento e Forza Italia al 12,68 per cento. Il Movimento Cinque Stelle è invece all’8,19 per cento.
ore 09.00 – Fedriga in vantaggio al 55%. Quando sono state scrutinate 21 sezioni su 1.369, il candidato del centrodestra, Massimiliano Fedriga, risulta in vantaggio con il 54,85 per cento dei voti. Sergio Bolzonello, del centrosinistra, è al 29,47 per cento, mentre il candidato governatore del Movimento Cinque Stelle, Alessandro Fraleoni Morgera, è al 14.85 per cento. Sergio Cecotti, candidato de Il Patto per l’Autonomia, ha raccolto finora lo 0,83 per cento dei voti.
ore 08.35 – Primi risultati parziali. Quando sono state scrutinate appena 4 sezioni su 1.369, il candidato del centrodestra, Massimiliano Fedriga, risulta in vantaggio con il 55,57 per cento dei voti. Sergio Bolzonello, del centrosinistra, è al 27,23 per cento, mentre il candidato governatore del Movimento Cinque Stelle, Alessandro Fraleoni Morgera, è al 16,12 per cento. Sergio Cecotti, candidato de Il Patto per l’Autonomia, ha raccolto finora l’1,18 per cento dei voti.
ore 08.20. Fra pochi minuti si attendono le prime indicazioni emerse dalle urne.
ore 08.02. È iniziato lo spoglio delle schede.
ore 07.20. Inizio spoglio dalle ore 08.00. Abbiamo aperto questa pagina in cui pubblicheremo tutti gli ultimi aggiornamenti sull’esito delle Elezioni regionali in Friuli: risultati, ecco chi ha vinto
Domenica 29 aprile – ore 23.50. Affluenza alle ore 23. È del 49,63 per cento l’affluenza alle elezioni regionali in Friuli Venezia Giulia. Il dato è quello ufficiale rilevato dalla regione alla chiusura dei seggi
Si sono recati alle urne 549.069 elettori su un totale di 1.107.415 aventi diritto. Nel 2013 l’affluenza fu del 50,48 per cento ma si votò in due giorni.
ore 20.10. Affluenza alle ore 19. L’affluenza alle regionali in Friuli Venezia Giulia è del 38,37 per cento secondo il dato rilevato alle ore 19 dalla Regione.
Si sono recati alle urne 424.869 elettori su un totale di 1.107.415 aventi diritto.
Nel 2013, quando si era votato anche di lunedì, l’affluenza alle 19.00 della domenica era stata del 28,55 per cento.
ore 17.55. Affluenza. È del 18,07 per cento l’affluenza alle elezioni regionali in Friuli Venezia Giulia secondo il dato rilevato alle ore 12 dalla Regione.
A recarsi alle urne sono stati 200.139 elettori su un totale di 1.107.415 aventi diritto.
La partecipazione maggiore a Udine, dove si vota anche per eleggere il sindaco e il Consiglio comunale: a mezzogiorno si è recato alle urne il 19,35 per cento degli aventi diritto. Nella circoscrizione di Trieste si registra invece l’affluenza più bassa, il 16,52 per cento.
ore 13.55. Serracchiani (Pd): “Col voto siamo protagonisti di democrazia”. La deputata dem e ex presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, ha scritto sul suo profilo Facebook: “Votiamo con libertà, serenità e consapevolezza. Fino alle 23 di stasera, in tutto il Friuli Venezia Giulia, nel comune di Udine e in altri centri della regione, abbiamo la facoltà di essere protagonisti assoluti della democrazia. Io ho votato stamane al mio seggio nel quartiere dei Rizzi”.
Le elezioni in Friuli Venezia Giulia sono fissate per domenica 29 aprile 2018. Si vota dalle 7 alle 23. Lo spoglio inizierà lunedì 30 aprile dalle 8.
Le elezioni del Friuli Venezia Giulia 2018 saranno un banco di prova per le forze politiche che si contendono il governo a livello nazionale. Qui le ultime notizie sulle elezioni del 4 marzo 2018
La stessa cosa è successa con le elezioni in Molise del 22 aprile 2018, in cui ha vinto il candidato di centrodestra Danilo Toma (qui tutti gli aggiornamenti e i risultati delle elezioni in Molise).
I cittadini del Friuli Venezia Giulia saranno chiamati alle urne per eleggere il nuovo presidente della regione, il rinnovo degli organi di 19 comuni e dei referendum consultivi in materia di circoscrizioni comunali.
I sondaggi danno per favorito il candidato di centrodestra Massimiliano Fedriga.
Il presidente uscente è Debora Serracchiani, del Partito Democratico, eletta il 25 aprile 2013.
Elezioni Friuli Venezia Giulia 2018: Candidati
I candidati alla presidenza della regione Friuli Venezia Giulia sono:
– Sergio Bolzonello, candidato del centrosinistra (sostenuto da Partito democratico, Open Sinistra FVG, Cittadini per Bolzonello presidente e Slovenska Skupnost).
Ha 58 anni, è diplomato in ragioneria. È vicepresidente uscente e assessore alle attività produttive, turismo e cooperazione della regione Friuli Venezia Giulia.
Alle regionali del 2013 è stato eletto come indipendente nella lista del Partito democratico.
Dal 2001 al 2011 è stato sindaco di Pordenone, la città dove è nato. Nel 2001 è stato eletto al ballottaggio con il 58,4 per cento dei voti, sostenuto dalla lista civica “Fiume”, insieme a Democratici di Sinistra e Margherita.
Nel 2006 viene riconfermato con il 64,5 per cento dei consensi.
In precedenza aveva militato nel Partito liberale.
– Massimiliano Fedriga, candidato del centrodestra (sostenuto da Lega Nord, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Autonomia Responsabile, progetto FVG).
Nato a Verona, vive a Trieste. Ha 37 anni ed è laureato in scienze della comunicazione.
È entrato nella Lega Nord nel 1995 e dal 2003 è segretario provinciale del partito a Trieste.
Nel 2011 è stato candidato sindaco della Lega alle elezioni amministrative di Trieste, ma non è stato eletto: ha raccolto appena il 6,3 per cento dei voti, complice anche il mancato apparentamento tra il partito e Forza Italia.
Dal 2014 al 2018 è stato capogruppo alla camera della Lega.
Dal 2014 è segretario nazionale della Lega Nord Friuli Venezia Giulia.
– Alessandro Fraleoni Morgera, candidato del Movimento 5 Stelle.
Ha 48 anni e lavora come ricercatore a tempo determinato presso il dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università di Trieste.
Nato a Roma, ha vissuto a Bologna e si è trasferito a Trieste nel 2008.
Ha iniziato la sua attività politica nel 2009 con Alleanza Nazionale.
Alla fine del 2012 è entrato nel Movimento 5 Stelle attraverso il meetup “Amici di Beppe Grillo” di Trieste.
Da luglio 2005 a giugno 2007 è stato presidente dell’associazione dottorandi e dottori di ricerca italiani.
Nel 2008 ha lanciato la campagna “se potessi avere 1.000 euro al mese”, per incrementare il salario dei dottorandi.
– Sergio Cecotti, per Il Patto per l’Autonomia.
Nato a Udine, ha 61 anni e in passato ha ricoperto diverse cariche amministrative come esponente della Lega Nord.
È già stato presidente della regione dal 5 settembre 1995 al 28 aprile 1996 con l’appoggio del centrosinistra.
Successivamente, è stato sindaco di Udine dal 1998 al 2008, prima alla guida di una giunta leghista appoggiata da due liste civiche, poi con una coalizione civica appoggiata dal centrosinistra.
La rottura con la Lega Nord si è consumata nel 2003 in polemica con le imposizioni romane della Casa delle Libertà.
Elezioni Friuli Venezia Giulia 2018: come si vota
Lo statuto speciale che vige in Friuli Venezia Giulia, prevede che il numero dei consiglieri sia determinato in ragione di uno ogni 25.000 abitanti o frazione superiori a 10.000, secondo i dati desunti dall’ultima rilevazione ufficiale dell’Istat.
La legge elettorale prevede che venga eletto il candidato alla presidenza della regione che ha abbia ottenuto il maggior numero di voti regolari.
Alle liste i seggi verranno ripartite se otterranno almeno il 4 per cento dei voti su base regionale, almeno l’1,5 per cento su base regionale e faccia parte di una coalizione che abbia raggiunto almeno il 15 per cento e che abbiano preso in una circoscrizione almeno il 20 per cento dei voti.
Inoltre la distribuzione dei seggi verrà valutata dall’ufficio centrale regionale, il quale dovrà accertare che le liste o le colazioni collegate al candidato eletto abbiano raggiunto le percentuali minime previste dalla legge elettorale.
Se il candidato eletto presidente dovesse ottenere meno della soglia prevista (dal 60 percento o del 55 per cento), entrerà il premio di maggioranza, che permetterà l’assegnazione alle liste di maggioranza e l’attribuzione dei seggi rimanenti agli altri gruppi presenti nelle liste.
Se un gruppo di liste non dovesse ottenere la percentuale minima del 40 per cento dei voti, scatterà la garanzia per le minoranze, che permetterà a queste liste l’assegnazione ai gruppi di minoranza del 40 per cento dei seggi e l’attribuzione dei restanti seggi ad altri gruppi di liste.
Le liste di espressione della minoranza slovena, se non dovessero ottenere almeno un seggio, le operazioni di suddivisione devono essere ripetute, a condizione che le suddette liste abbiano comunicato il collegamento con un altro gruppo di liste della medesima coalizione o abbia ricevuto una percentuale di voti non inferiore all’1 per cento.
Elezioni Friuli Venezia Giulia 2018: ultimi sondaggi
Dal 4 al 6 aprile 2018, l’istituto Demopolis ha condotto un sondaggio in cui il candidato di centrosinistra Bolzonello si attesterebbe al 22-28 per cento
Massimiliano Fedriga, candidato con il centrodestra, si attesterebbe al 45-51 per cento mentre il candidato del Movimento 5 Stelle, Morgera, si fermerebbe al 21-27 per cento.