Europee, è ufficiale: anche Londra parteciperà alle elezioni
Elezioni europee Regno Unito – Continua a tenere banco il dossier Brexit, dopo il rinvio dell’uscita del Regno Unito dall’Unione europea.
Dopo continue smentite e voci che si rincorrevano per i palazzi di Bruxelles, è arrivata la conferma che i cittadini inglesi voteranno alla elezioni europee, a prescindere da quale sarà il risultato dei negoziati in corso con i Laburisti sulla Brexit.
Le urne saranno aperte il 23 maggio, come confermato dal vicepremier David Lidington.
La premier Theresa May in precedenza aveva dichiarato che i cittadini britannici non avrebbero preso parte alle elezioni se fosse stato trovato un accordo con il partito di Jeremy Corbyn, ma secondo Lidington non c’è abbastanza tempo per far passare un accordo prima del 23 maggio.
May ha detto di essere “profondamente dispiaciuta” per la situazione che si è venuta a creare, mentre il suo portavoce ha ricordato che il Parlamento ha avuto diverse opportunità per votare sull’uscita dall’Ue “ma purtroppo nessuna di queste votazioni è passata”.
“Speriamo ora di vedere l’accordo per l’uscita presentato, e ratificato dal Parlamento, il prima possibile, idealmente prima dell’insediamento degli europarlamentari”.
Brexit – Il Regno Unito avrebbe dovuto lasciare l’Ue il 29 marzo, ma la Brexit non è mai diventata realtà, o almeno non ancora.
L’accordo sull’uscita di Londra non è stato approvato dal parlamento britannico e il governo May ha chiesto e ottenuto una proroga al 31 ottobre 2019.
Per questo motivo i cittadini del Regno Unito prenderanno parte alle elezioni europee, potendosi recare alle urne il 23 maggio per eleggere 73 eurodeputati.
Il nuovo parlamento quindi avrà lo stesso numero di deputati della scorsa legislatura, ovvero 751.
Intanto secondo tutti i sondaggi Nigel Farage, con il suo partito Brexit Party, è il politico britannico maggiormente gradito ai cittadini del Regno Unito.
“Nigel Farage sarà il politico del 2019”, ha scritto in un editoriale Matthew Goodwins sul Daily Telegraph.
Il Brexit Party di Farage, secondo quanto riportato da YouGov, si attesterebbe intorno al 27 per cento dei consensi, seguito dal Labour di Jeremy Corbyn al 22, mentre i conservatori sono crollati al 15 per cento.
Farage è inoltre l’unico ad aver fatto fin da subito una campagna elettorale attiva in vista delle possibili – e ormai concrete – elezioni europee, con numerose donazioni e nuovi iscritti.