Elezioni Europee 2019: i risultati a Malta
Elezioni europee Malta 2019 risultati | Exit poll | Risultati voto
I cittadini di Malta sono stati chiamati a votare sabato 25 maggio per le elezioni Europe 2019. Lo stesso giorno hanno votato, con 24 ore d’anticipo rispetto all’Italia, anche Slovacchia e Lettonia.
Ieri, venerdì 24 maggio, è toccato a Repubblica Ceca e Irlanda, mentre i primi in assoluto sono stati Regno Unito e Olanda.
I dati disponibili finora – I risultati ufficiali delle elezioni a Malta usciti domenica 26 maggio nella notte hanno assegnato la vittoria al partito del premier Muscat, che arriva al 55,9 per cento. Iò Partito Nazionalista ha invece ottenuto il 36,3 per cento dei voti.
Gli exit poll – Secondo i dati non ufficiali, il partito Laburista del premier Muscat dovrebbe ottenere il 55 per cento dei consenti, seguito dal Partito Nazionalista al 38 per cento. (Qui tutti i dettagli sugli exit poll)
> Le previsioni di voto: chi vincerà?
I candidati eletti – Malta è il più piccolo paese dell’Unione europea per superficie e popolazione ed elegge 6 eurodeputati.
Il sistema utilizzato è quello del voto singolo trasferibile, con un’unica circoscrizione nazionale. Gli elettori fanno una graduatoria di preferenza tra i candidati, ma possono anche indicarne soltanto uno.
Elezioni europee Malta 2019 risultati | Partiti
I partiti – Le forze politiche che si sfidano per conquistare i seggi europei spettanti a Malta sono il Partito Nazionalista (PN) di centrodestra, e il Partito Laburista (PL) di centrosinistra.
Il Partito Laburista a livello europeo aderisce al Pse (Partito socialista europeo), mentre il Partito Nazionalista è membro del Ppe (Partito dei popolari europei).
Il principale partito – Il partito favorito alle elezioni è il Partito Laburista, che è la forza di maggioranza attualmente al governo a Malta, con il primo ministro Joseph Muscat.
I laburisti si erano opposti all’entrata di Malta nell’Unione europea nel 2004, ma poi hanno cambiato le loro posizioni euroscettiche schierandosi, nel 2005, a favore della Costituzione Europea.
Muscat è in carica dal 2013, quando i laburisti hanno vinto le elezioni parlamentari, tornando al governo dopo 17 anni di opposizione.
Il caso Caruana Galizia – Il premier maltese Joseph Muscat è stato coinvolto nello scandalo dei Maltafiles, un’inchiesta cui aveva contribuito Daphne Caruana Galizia, giornalista uccisa in un attentato il 16 ottobre 2017.
Secondo questa inchiesta la piccola isola del Mediterraneo sarebbe diventata un paradiso fiscale all’interno dell’Unione europea.
I documenti dei Panama Papers, pubblicati con il contributo di Caruana Galizia, tiravano in ballo l’attuale primo ministro e persone a lui molto vicine.
La giornalista è stata inoltre la prima a diffondere la notizia del coinvolgimento nei Panama Papers di Konrad Mizzi e Keith Schembri, rispettivamente capo staff di Muscat e ministro dell’Energia e della Salute.
Una delle inchieste più recenti di Caruana Galizia aveva anche lanciato ombre su Michelle Muscat, moglie del primo ministro, accusata di essere la beneficiaria di una società con sede a Panama che muoveva ingenti quantità di denaro su conti bancari in Azerbaigian.
Dopo 15 mesi di indagine la magistratura maltese ha scagionato Muscat, la moglie e il suo entourage di collaboratori.
Anche a causa dell’omicidio della giornalista d’inchiesta, il tema della corruzione è stato al centro della campagna elettorale per le elezioni europee a Malta.
Nonostante lo scandalo che lo ha coinvolto, Muscat mantiene un’ampia popolarità tra i cittadini maltesi, anche grazie alla sua politica dura sul tema dell’immigrazione, che ha provocato diverse occasioni di scontro con il governo italiano.
Il figlio di Daphne Caruana Galizia, Matthew, poco dopo l’omicidio ha scritto su Facebook: “Mia madre è stata assassinata perché si è trovata in mezzo, come molti altri giornalisti coraggiosi, tra la legge e coloro che cercano di violarla. Ma è stata colpita anche perché era l’unica a farlo. Ecco cosa accade quando le istituzioni dello stato sono incapaci: l’ultima persona che rimane in piedi spesso è un giornalista. E quindi è la prima persona che deve morire”.
Un anno e mezzo dopo l’attentato a Daphne Caruana Galizia, i mandanti dell’omidicio della giornalista maltese non hanno ancora un nome.
Proiezioni e sondaggi
Le proiezioni – Le stime più recenti danno il Partito Laburista di Muscat intorno al 57,75 per cento, un dato che gli consentirebbe di conquistare 4 seggi. Il Partito Nazionalista viene dato invece 38,63 per cento e questo gli garantirebbe gli altri due seggi che spettano a Malta nel parlamento Ue.
Il Partito Laburista maltese a livello europeo aderisce al Pse (Partito socialista europeo), mentre il Partito Nazionalista è membro del Partito dei popolari europei.
Cosa aveva votato Malta nel 2014 – Alle ultime elezioni europee il Partito Laburista di Muscat aveva ottenuto 3 seggi, conquistando il 53,39 per cento, e anche il Partito Nazionalista ne aveva conquistati 3 con il 40,02 per cento.
Il terzo partito in campo (Alternativa democratica) non aveva ottenuto seggi nel parlamento Ue, attestandosi poco al di sotto del 3 per cento.
Qui una serie di link utili sulle elezioni europee 2019:
• Quando si vota in Italia
• Come si vota: la guida al voto
• Quali sono i documenti da portare al seggio
• Chi sono i candidati di ogni partito