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Home » Politica

Elezioni europee 2019, Irlanda: exit poll | In testa Finn Gael (Ppe), exploit dei Verdi a Dublino

Immagine di copertina

Elezioni europee 2019 Irlanda exit poll | Risultati voto

Elezioni europee Irlanda 2019 exit poll – Dopo Regno Unito e Olanda, che hanno votato nella giornata di ieri, l’Irlanda ha votato venerdì 24 maggio per le elezioni Europe 2019. Le urne sono rimaste aperte dalle 7.00 alle 22.

– SE NON VISUALIZZI GLI ULTIMISSIMI AGGIORNAMENTI, CLICCA QUI –

I risultati ufficiali delle elezioni in Irlanda usciranno domenica 26 maggio nella notte, esattamente insieme agli altri 27 paesi europei.

Qui la proiezione degli exit poll:

> Le previsioni di voto: chi vincerà?

Gli exit poll – Qui i primi exit poll per l’Irlanda, di RTE/TG4. Sono stati intervistati tremila elettori, in oltre 150 seggi elettorali.

Secondo le proiezioni a Dublino grandissimo successo per i Verdi, che si attestano sul 23 per cento.

A livello nazionale, in testa ci sono il partito Finn Gael (Ppe) del premier Leo Varadkar e il Fianna Fail (Alde) di Michael Martin, entrambi attorno al 23 per cento. Si tratta di due partiti moderati ed europeisti.

Perde consensi il partito di sinistra Sinn Fein, che gli exit pool danno al 12 per cento. Il Labour è al 6 per cento, mentre i Verdi, come detto, hanno ottenuto un ottimo risultato, e non solo a Dublino.

A livello nazionale, il partito dovrebbe raggiungere il 9 per cento dei consensi.

A Dublino gli ambientalisti, guidati da Ciarán Cuffe, secondo gli exit pool superano di molto il Finn Gael, che è attestato al 14 per cento. Seguono incalzato i conservatore Fianna Fáil, alleati di Alde, pari con il 12 per cento.

La sinistra di Sinn Féin a Dublino è invece al 1o per cento, il partito laburista al 4.

Questi dati, se confermati, attesterebbero un buon risultato delle forze europeiste, replicando così quanto, sempre secondo gli exit pool, è avvenuto in Olanda, primo paese ad aver votato (qui tutti i dati sull’Olanda).

Collegio di Dublino:

Qui i dati nel collegio Midlands-North, dove il primo partito è Fine Gael, di centro destra:

Questi i dati del collegio South, e anche qui si attesta al primo posto Fine Gael:

Qui le proiezioni di Politico, partito per partito:

Fine Gael (FG), (affiliati del partito popolare europeo) –> 4 seggi

Fianna Fáil (FF), (affiliato di ALDE, il partito liberale europeo) –> 2 seggi

Sinn Féin (SN) (sono affiliati del gruppo europeo della Sinistra unitaria europea) –> 2 seggi

Partito laburista irlandese (affiliato dell’Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici europei) –> 0 seggi

Verdi (Affiliato dei Verdi in Europa) –> 1 seggio

Indipendenti –> 2 seggi

Elezioni europee 2019 Irlanda | Referendum divorzio

Oggi in Irlanda si è votato anche per il referendum sul divorzio. Secondo gli exit poll l’87 per cento ha votato a favore della proposta per semplificare i tempi delle pratiche di divorzio.

Elezioni europee 2019 Irlanda | Elezioni locali

Qui gli exit poll delle elezioni locali che si sono tenute in alcune città irlandesi:

Fine Gael in testa, seguito dai centristi di Fianna Fail. Terzo posto per la sinistra di Sinn Fein.

elezioni europee irlanda 2019 exit poll

Elezioni europee 2019 Irlanda 

I candidati eletti – Undici i candidati eleggibili, più due riserve elette ma che entreranno in Parlamento europeo solo quando la Brexit sarà effettiva e il Regno Unito uscirà in via definitiva dall’Ue.

I partiti – I principali partiti irlandesi che si contendono il potere da quando l’Irlanda è diventata ufficialmente una Repubblica nel 1948 sono quattro: il Fine Gael (FG), Fianna Fáil (FF), Sinn Féin (SN) e il Partito laburista irlandese (che storicamente ha governato assieme a FG come partner di minoranza).

 

Irlanda e Brexit – Il voto in Irlanda è strettamente legato alla Brexit: Dublino infatti ha già preso posizione, affermando di voler rimanere in Unione Europea, e il numero dei seggi in Europarlamento aumenterà così da 11 a 12.

Sono 59 i candidati in tre circoscrizioni e la sfida è tra populisti e europeisti. , le elezioni europee proseguono in queste ore in Irlanda e in Repubblica Ceca.

Le proiezioni – Secondo le proiezioni, molto probabilmente il Fine Gael otterrà la maggior parte dei voti (il 30 per cento) e invierà quattro deputati al Parlamento europeo, un segno incoraggiante di ripresa dopo che alle elezioni generali del 2016, le ultime, aveva perso oltre venti seggi ottenendo solo il 25 per cento.

Appena dietro, il risultato migliore lo farà il Fianna Fáil: è dato al 24 per cento e riuscirà a guadagnare un seggio in più passando dagli attuali due a tre. Il Sinn Féin si aggirerà intorno al 20 per cento dei voti e porterà due o tre seggi al gruppo della sinistra radicale.

La popolazione – Con 4.8 milioni di abitanti, l’Irlanda è uno degli stati membri più piccoli in termini di popolazione, e rappresenta poco più dell’1 per cento della popolazione dell’intera Unione Europea.

L’affluenza – Molto probabilmente in Irlanda l’affluenza aumenterà nel 2019 rispetto al 2014, quando fu intorno al 52 per cento, anche a causa di Brexit e della centralità che ha assunto all’interno del dibatto nazionale irlandese.

Cosa aveva votato nel 2014 – Per le ultime elezioni europee del 2014, in Irlanda aveva vinto il Fine Gael con il 22,28 per cento di preferenze. Al secondo posto Sinn Fein con il 19,52 per cento dei voti e 3 seggi. Terza posizione per Fianna Fail, con il 22,31 per cento dei voti e 1 seggio guadagnato.

 

elezioni europee irlanda 2019 exit poll

Referendum per il divorzio – Contestualmente alle elezioni europee, gli elettori irlandesi si sono espressi anche sul referendum riguardante il divorzio: nel caso in cui la legge dovesse passare, a quel punto si ridurranno notevolmente i 4 anni che una coppia deve ora attendere prima di vedere il proprio divorzio divenire ufficiale.

Qui una serie di link utili sulle elezioni europee 2019:

• Quando si vota in Italia

• Come si vota: la guida al voto

• Quali sono i documenti da portare al seggio

• Chi sono i candidati di ogni partito

• Cosa dicono gli ultimi sondaggi elettorali

• Quali sono i gruppi politici del Parlamento Ue

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