Elezioni europee Austria 2019 | Exit poll | I popolari di Kurz in testa, terzo posto per Strache
Elezioni europee 2019 Austria exit poll | Exit poll
Domenica 26 maggio i cittadini dell’Austria sono stati chiamati alle urne per eleggere i propri rappresentati al Parlamento europeo. Qui il calendario delle elezioni in Europa.
In Austria, secondo gli exit poll, vincono popolari del cancelliere Sebastian Kurz. Perdono, ma non crollano dopo lo scandalo di Heinz Christan Strache, i nazionalisti. In calo anche i socialdemocratici. Secondo le stime della tv pubblica Orf, la Oevp di Kurz è al 34% (+7,5%), l’Spoe si ferma al 23,5% (-0,6%) e la Fpoe scende al 17,5% (-2,2%).
Le elezioni europee austriache hanno assunto un grande valore politico dopo le dimissioni del vice cancelliere e leader del partito nazionalista e di destra populista Fpoe Heinz-Christian Strache e la conseguente crisi di governo con l’annuncio di elezioni anticipate da parte del presidente della Repubblica, Alexander Van der Bellen.
Alle urne sono stati chiamati 6,5 milioni di persone degli 8,9 milioni di abitanti. Alle elezioni hanno potuto prendere parte tutti i possessori di cittadinanza austriaca, i cittadini comunitari residenti in Austria e anche i cittadini austriaci non residenti in Austria, i quali hanno potuto esprimere il proprio voto tramite posta.
Inoltre, l’Austria, insieme a Malta, è l’unico paese dell’Unione Europea che ha permesso ai sedicenni di votare, a patto che questi si siano iscritti alle liste elettorali entro il 12 marzo di quest’anno.
Elezioni europee Austria 2019 exit poll | Gli europarlamentari
All’Austria sono riservati 18 seggi su 751 totali. Il sistema di elezione degli eurodeputati è su base proporzionale con un unico collegio, mentre è prevista una soglia di sbarramento fissata al 4 per cento.
Tuttavia solo i partiti che sono riusciti a superare il 5,6 per cento riusciranno a eleggere i propri eurodeputati. Questo a causa del numero limitato di seggi disponibili e del metodo impiegato per la loro ripartizione.
Sono sei i partiti che si sono presentati alle elezioni del 26 maggio, ma solo tre di questi, il Partito Popolare, il Partito Socialdemocratico e il Partito delle Libertà, ovvero i tre principali, si contenderanno la maggior parte dei seggi.
Elezioni europee Austria | I sondaggi
Secondo quanto previsto dagli istituti demoscopici, il Partito Popolare dovrebbe essere il partito più votato con circa il 30 per cento delle preferenze. Se fosse così, il Partito Popolare eleggerebbe 6 eurodeputati. Stesso numero di seggi che otterrebbero i Socialdemocratici se fossero confermati i sondaggi che li vogliono al 27 per cento.
Al terzo posto dovrebbe piazzarsi il Partito delle Libertà con 23 per cento e 4 seggi. I restanti 2 seggi se li dovrebbero dividere i liberali di Neos e i Verdi, entrambi dati all’8 per cento.
Elezioni europee Austria | I risultati nel 2014
I risultati previsti dai sondaggi non dovrebbero discostarsi molto da quelli del 2014 quando il Partito Popolare ha preso quasi il 27 per cento dei voti, con 5 seggi assegnati, seguito dal Partito Socialdemocratico, con 5 seggi ottenuti grazie al 24 per cento dei voti, e dal Partito delle Libertà, fermo a quota 19 per cento con 4 seggi assegnati.
I Verdi avevano preso il 14 per cento, che aveva permesso loro di arrivare all’Europarlamento con 3 rappresentanti, mentre Neos si era fermato all’8 per cento con 1 seggio assegnato. Quattro partiti, Eu-Stop, Europa Differente, I Conservatori Riformisti e Alleanza per il Futuro dell’Austria, invece, sono rimasti fuori ottenendo meno del 3 per cento.
Qui una serie di link utili sulle elezioni europee 2019:
• Quando si vota in Italia
• Come si vota: la guida al voto
• Quali sono i documenti da portare al seggio
• Chi sono i candidati di ogni partito