Europee, Salvini continua a “corteggiare” Roberto Vannacci: “Sia il portabandiera della Lega”
Matteo Salvini continua a “corteggiare” Roberto Vannacci in vista delle elezioni Europee previste a giugno, malgrado l’inchiesta per truffa e peculato che penderebbe sul generale alla Procura militare di Roma.
“A me farebbe molto piacere se fosse uno dei portabandiera della Lega in queste battaglie di libertà, di sicurezza, di civiltà, di democrazia, di coraggio”, ha detto oggi il vicepremier e ministro delle Infrastrutture alla scuola di partito della Lega, che ieri aveva bollato l’indagine come una “inchiesta a orologeria”.
L’indagine ruota attorno alle spese del generale durante il suo periodo trascorso a Mosca in qualità di addetto militare italiano in Russia dal 7 febbraio 2021 al 18 maggio 2022, quando poi fu espulso insieme ad altri 23 funzionari del nostro Paese per ritorsione del Cremlino a seguito di un analogo provvedimento deciso dal governo Draghi contro una trentina di diplomatici russi.
Secondo Salvini, Vannacci è “indagato a Mosca, non in un posto a caso”. “Però io penso che se uno ha rischiato la vita per i suoi ragazzi in giro per il mondo di tutto debba aver paura fuorché di un’inchiesta e quindi se lo stimavo fino a ieri lo stimo ancora di più oggi. E quindi io penso che gli italiani ormai abbiano capito come funziona”, ha aggiunto il vicepremier.
“Io l’ho conosciuto (Vannacci, ndr) dopo averne letto il libro-scandalo e stavo facendo il conto alla rovescia. Vuole candidarsi forse con la Lega? Tre, due, uno, indagato”, ha aggiunto il leader del Carroccio. “Sorridiamo ma mi metto nei panni di un uomo che ha rischiato la vita per i suoi ragazzi, per questo Paese, per la bandiera, che magari si è fatto qualche antipatia ai vertici quando coraggiosamente combatté contro l’uranio impoverito per difendere i diritti dei suoi ragazzi che non c’erano più”.
“Siamo diversi, siamo gli unici indagati a prescindere”, ha proseguito Salvini riferendosi ad altri scandali che hanno investito il partito. “Avviso ai naviganti: se volete un futuro siete nella scuola sbagliata, andate alla scuola di partito del Partito democratico”.
Da mesi si vocifera di una possibile candidatura del generale con la Lega, che però non è stata ancora ufficializzata. Ieri, riportando le reazioni di Vannacci alla notizia dell’indagine pubblicata dal Corriere della Sera, il presidente dell’Osservatorio Militare e suo grande amico Domenico Leggiero aveva detto all’agenzia di stampa AGI: ““Ci stiamo confrontando: lui dovrebbe candidarsi con chi è indipendente da un certo sistema e quindi né con la Lega né con Fratelli d’Italia. Gli unici che possono rappresentare le sue idee e tutelare le sue battaglie sono quelli di ‘Indipendenza!’”.