Elezioni europee 2024, non solo Vannacci e Salis: ecco i candidati da tenere d’occhio
Leader in campo, ma non solo. La partita delle preferenze ha portato i partiti a scegliere figure in grado non solo di provare a fare il pieno dei consensi, ma anche di guardare a pezzi specifici di popolazione e di elettorato.
Fratelli d’Italia, al governo e favorito nei sondaggi, punta a fare il pieno grazie a Giorgia Meloni, messa capolista in tutte le circoscrizioni e rafforzata da europarlamentari uscenti come Nicola Procaccini e Carlo Fidanza ed esponenti di primo piano del partito come Sasso Deidda e Alessia Ambrosi.
Più variegata la scelta del Pd, che candida la sua leader Elly Schlein, al primo test nazionale, solo in due circoscrizioni e le affianca parlamentari uscenti, figure di primo piano del partito come Stefano Bonaccini, Nicola Zingaretti e Dario Nardella, e personaggi della società civile come l’ex direttore di Avvenire Marco Tarquinio, la giornalista Lucia Annunziata e Cecilia Strada, e presidente di Emergency e figlia del fondatore Gino.
Solo persone disposte a optare per l’Europa nelle fila dei Cinque Stelle, tra europarlamentari uscenti e figure note come l’ex presidente Inps Pasquale Tridico e l’ex calciatrice Carolina Morace, mentre Forza Italia, nel primo test nazionale dopo la morte di Silvio Berlusconi, schiera il leader Antonio Tajani in quattro circoscrizioni su cinque, affiancato da esponenti del partito e figure storiche del centrodestra come Letizia Moratti.
Nella Lega, assoluta dominatrice delle europee di cinque anni fa, al fianco dei numerosi uscenti che sono di nuovo in corsa, da Silvia Sardone a Susanna Ceccardi, e di figure tradizionalmente critiche verso l’Europa come Claudio Borghi, il candidato di punta leghista è senza dubbio il generale Roberto Vannacci, fresco del successo editoriale con il controverso “Il Mondo al contrario”, con cui Salvini cerca di risollevare, non senza critiche, una Lega sottotono nei sondaggi.
Nomi di peso in campo senza dubbio nell’Alleanza Verdi e Sinistra, da Ilaria Salis, candidata mentre è detenuta e sotto processo in Ungheria, passando per tre ex sindaci come Ignazio Marino, Leoluca Orlando e Mimmo Lucano.
In Stati Uniti d’Europa, lista composta tra gli altri da Italia Viva e +Europa, Matteo Renzi sarà in campo in quattro circoscrizioni su cinque, mentre ci saranno anche Emma Bonino e la radicale Rita Bernardini. Nella stessa area, Azione mette in campo ovunque il tandem Calenda-Bonetti, inserendo anche diversi nomi dall’ex capo di stato maggiore Vincenzo Camporini all’ex sindaco di Parma Federico Pizzarotti, passando per il consigliere milanese Daniele Nahum, in rotta col Pd. Nomi di primo piano anche nella lista Libertà, dove oltre a Cateno De Luca ci saranno Sergio De Caprio, il Capitano Ultimo che arrestò Totò Riina, ed Enrico Rizzi, in prima fila nelle sue battaglie per gli animali.