Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 14:30
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Complimenti Cinque Stelle: avete fatto i camerieri di Salvini e gli avete regalato l’Italia

Immagine di copertina
Luigi Di Maio e Matteo Salvini

Elezioni europee 2019 M5s – Tanti, tantissimi complimenti al Movimento 5 Stelle. Complimenti a chi per mesi, anni ha continuato a dirci che sinistra e destra non esistono e intanto il Paese scivolava a destra.

Ci scivolava prima con un PD in evidente stato confusionale e poi con una Lega che ovviamente è molto preferibile rispetto alla copia.

E invece la destra e la sinistra esistono eccome, e di destra e di sinistra è fatto questo Paese che da sempre preferisce l’originale e chiede a una forza politica di avere almeno un’identità (giusta o sbagliata che sia) da portare avanti con forza piuttosto che appiattirsi con il primo alleato disponibile, confidando nel fatto che un eventuale contratto di governo potesse mettere al riparo il Movimento dallo schiacciamento di un Salvini che invece, al contrario dei 5 Stelle, definisce un campo ben preciso (spesso ai limiti della costituzionalità) ed è riconoscibile per tutti.

Complimenti al Movimento 5 Stelle che è riuscito da primo partito d’Italia a prendere una Lega dimezzata rispetto a quello che è ora e l’ha catapultata in cima al Paese (qui i risultati delle europee in Italia), abboccando praticamente a tutti i tranelli del furbo Salvini e soprattutto credendo davvero che il non prendere posizione sia una posizione che possa diventare votabile.

Complimenti al Movimento 5 Stelle a cui Salvini dovrebbe fare un monumento, arrivato al governo nella cruciale posizione di ministro dell’Interno e dettando legge fin da subito come se le percentuali di allora fossero già quelle di oggi, dopo le europee.

E il Movimento gli ha lasciato talmente tanto spazio che alla fine a Salvini è bastato raccogliere il dono per rimpinzarsi di voti e molto lentamente svuotare il M5S, che infatti si ritrova a retrocedere di due posizioni, da primo partito d’Italia perfino dietro a quel PD che non ha fatto altro che prendere gli stessi voti dell’ultima volta (benché cambino le percentuali).

Complimenti al Movimento 5 Stelle che è riuscito a stare al governo con un alleato che dapprima li ha usati come bambocci inesperti ma volenterosi e poi ha cominciato a sferzarli di critiche su ogni cosa, ha iniziato a occuparne lo spazio indipendentemente dalle responsabilità dei vari ministeri per chiudere con un attacco fronte al capo politico Di Maio.

Complimenti al Movimento 5 Stelle che tentato di fare un po’ il Salvini e un po’ il Pertini alla fine si è ritrovato in mezzo al guado a non fare niente, a non essere niente, e perfino le cose buone fatte al governo non sono arrivate all’opinione pubblica tutta presa da sbarchi, stupri e stranieri.

Il capolavoro ora è perfetto, la missione finita: ora davvero Salvini è il Salvini che aspirava ad essere. E loro tornano a esserne i camerieri, questa volta certificati anche dai numeri.

Ti potrebbe interessare
Politica / Imane Khelif: "Meloni, Trump e Musk hanno sfregiato la mia immagine"
Musica / Gualtieri: "Invitare Tony Effe è stato un errore"
Politica / Campagna vaccinale anti-Covid, De Luca condannato a risarcire con 609mila euro la Regione Campania
Ti potrebbe interessare
Politica / Imane Khelif: "Meloni, Trump e Musk hanno sfregiato la mia immagine"
Musica / Gualtieri: "Invitare Tony Effe è stato un errore"
Politica / Campagna vaccinale anti-Covid, De Luca condannato a risarcire con 609mila euro la Regione Campania
Politica / Processo Open Arms, Matteo Salvini assolto perché il fatto non sussiste
Politica / Caso Open, prosciolti Renzi e gli altri 10 imputati. Il leader di Iv: “Nessuno chiederà scusa”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Politica / Il ministro della Difesa Guido Crosetto: “Dobbiamo aumentare le spese militari almeno fino al 2% del Pil”
Politica / Dago a TPI: “Tranquilli, prima o poi, i fasci arriveranno al pettine”
Economia / Ernesto Maria Ruffini lascia l'Agenzia delle Entrate
Politica / “Soldi dal Venezuela al M5S”, l’articolo era diffamatorio e Casaleggio Jr va risarcito: definitiva la sentenza della Corte d’Appello di Milano