Elezioni Emilia Romagna 2020: i programmi dei candidati alle regionali
Elezioni Emilia Romagna 2020: i programmi dei candidati alle regionali
Il 26 gennaio 2020 in Emilia-Romagna si vota per le elezioni regionali: per esprimere un voto sufficientemente informato è fondamentale conoscere i programmi dei candidati. Di seguito passiamo in rassegna i principali propositi dei sette aspiranti governatori.
Stefano Bonaccini è il candidato presidente del centrosinistra, nonché governatore uscente. Lo slogan della campagna elettorale di Bonaccini è “Un passo avanti”. Il suo programma elettorale prevede asili nido gratis, abbattimento dei tempi d’attesa per le visite e gli esami sanitari, investimenti contro il dissesto idrogeologico e lotta alla disocuppazione giovanile. Qui abbiamo illustrato più approfonditamente il programma di Bonaccini.
Lucia Borgonzini, senatrice della Lega, è la candidata presidente del centrodestra alle elezioni regionali 2020 in Emilia-Romagna. Lo slogan di Borgonzoni è “L’Emilia-Romagna è di tutti”. La leghista punta essenzialmente su Sanità più accessibile, sulla lotta alla burocrazia e sul potenziamento de sistema infrastrutturale emiliano-romagnolo anche attraverso accordi con altri territori. Qui abbiamo illustrato più approfonditamente il programma di Borgonzoni.
Simone Benini è il candidato presidente del Movimento 5 Stelle. Lo slogan di Benini è “Le sentinelle utili”. Il suo programma elettorale punta forte sull’Ambiente: tra i punti previsti ci sono una nuova legge urbanistica regionale “che fermi veramente il consumo di suolo”, la chiusura programmata degli inceneritori e delle discariche e un piano di incentivi per le energie rinnovabili.
Marta Collot è la candidata presidente di Potere al Popolo. Il suo programma elettorale è incentrato su lavoro, ecologia e sanità pubblica. Collot propone un salario minimo di 9 euro l’ora, una nuova legge sull’urbanizzazione (“stop alla cementificazione”) e intende combattere la privatizzazione della sanità. Potere al Popolo, inoltre, è contro l’autonomia differenziata chiesta al Governo dal presidente uscente Bonaccini.
Stefano Lugli, segretario regionale di Rifondazione Comunista, è il candidato presidente della lista L’Altra Emilia-Romagna. Il suo programma è articolato in 10 punti, tra i quali spiccano: un piano straordinario del Lavoro, la ri-pubblicizzazione dell’acqua, l’introduzione di un reddito di formazione che sostituisca il sistema delle borse di studio, l’estensione dei diritti di cittadinanza a chiunque risieda in Emilia-Romagna e il no alle grandi opere.
Laura Bergamini è la candidata presidente del Partito Comunista. Il suo programma è incentrato su lavoro e giustizia sociale: si parla di lotta alla precarietà, accesso ad una sanità “realmente gratuita e di qualità” e contrasto alla speculazione immobiliare.
Domenico Battaglia è il candidato presidente del Movimento 3V-Vaccini Vogliamo Verità. Il suo programma è totalmente incentrato sulla lotta all’obbligatorietà dei vaccini per gli iscritti nelle scuole e negli asili pubblici.