Sicilia, elezioni amministrative in 34 comuni: i risultati
Elezioni comunali Sicilia | Comunali | 28 aprile 2019 | Dove e come si vota | Comuni regione
ELEZIONI COMUNALI SICILIA – Domenica 28 aprile 2019 alcuni Comuni della Sicilia, si sono recati alle urne per le elezioni amministrative.
Sono in tutto 34 i Comuni che hanno eletto un nuovo sindaco e un nuovo consiglio comunale. In tutto erano 496.350 i cittadini chiamati alle urne.
La Lega ha ottenuto un buon risultato, ma non ha sfondato. Calo del M5s.
L’eventuale ballottaggio si terrà domenica 12 maggio 2019 sempre dalle 7 alle 23.
In 6 comuni su 7 di quelli in cui era prevista l’eventualità del secondo turno, si andrà al ballottaggio.
Elezioni comunali Sicilia | I risultati
Qui i risultati delle elezioni amministrative nei principali comuni:
Gela: bocciato il M5s che aveva vinto le precedenti elezioni. In testa il candidato Dem Lucio Greco, sostenuto anche da Forza Italia.
Mazara del Vallo:si sfideranno al ballottaggio la Lega e il centro destra, con Giorgio Randazzo e Salvatore Quinci
Caltanissetta: in testa il centro destra di Michele Giarratana, secondo posto in bilico tra M5s e dem.
Castelvetrano: è sfida tra centro destra (Calogero Martire) e Movimento 5 Stelle (Enzo Alfano). Delusione per il candidato del Pd Calamia
Salemi: vince il sindaco uscente Domenico Venuti, con oltre il 50 per cento dei voti
Bagheria: Filippo Tripoli, del centro sinistra, è in testa e vince già al primo turno, seguito dal candidato di centro destra, Gino Di Stefano.
Aci Castello: è eletto il candidato sostenuto da Pd e liste civiche, Carmelo Scadurra
Monreale: sfida tra Alberto Arcidiacono e Piero Capizzi
Elezioni comunali Sicilia | L’affluenza
L’affluenza alle elezioni amministrative nei 34 comuni siciliani si è fermata al 58,42 per cento. Si sono recati alle urne 254.687 elettori. La provincia più virtuosa è stata Messina, con il 68,34 per cento.
Elezioni comunali Sicilia | La legge elettorale
Nel descrivere la procedura con cui si vota bisogna prima distinguere i Comuni con popolazione minore o maggiore ai 15mila abitanti.
Nelle città con un massimo di 15mila residenti, infatti, non ci sarà ballottaggio e verrà eletto al primo turno il candidato sindaco che otterrà la maggioranza dei voti validi.
Nei comuni con più di 15mila abitanti, invece, per eleggere il primo cittadino sarà necessario ottenere al primo turno almeno il 40 per cento delle preferenze. Altrimenti, si procederà al ballottaggio. In questo caso, a vincere sarà il candidato che ottiene più voti.
Elezioni comunali Sicilia | Come si vota
Una volta aperta la scheda, l’elettore può votare per una lista. Così, la preferenza andrebbe per trascinamento anche al candidato sindaco collegato alla lista scelta dal cittadino.
Altrimenti, l’elettore può anche votare solo il candidato sindaco. In questo caso, non ci sarebbe nessun effetto trascinamento in quanto è previsto il voto disgiunto. Si può dunque esprimere la preferenza per un sindaco e per una lista ad egli non collegata.
Per quanto riguarda invece l’elezione del Consiglio comunale, accanto al simbolo della lista il cittadino può esprimere la propria preferenza scrivendo il cognome (o nome e cognome in caso di omonimia) del candidato scelto.
Se si esprimono due preferenze, devono andare obbligatoriamente a un uomo e a una donna. Altrimenti, la seconda preferenza verrà annullata.
Elezioni comunali Sicilia | I Comuni al voto
Sono in tutto 34 i Comuni siciliani che erano chiamati al voto durante le elezioni comunali del 28 aprile 2019. Si tratta soprattutto di piccoli centri. L’unico capoluogo di provincia chiamato a rinnovare il Consiglio comunale è stato infatti Caltanissetta.
È la provincia di Messina a detenere il maggior numero di Comuni al voto. Ci sono state le elezioni amministrative, infatti, a Brolo, Condrò, Forza d’Agrò, Leni, Longi, Mandanici, Oliveri, Rometta, Spadafora, Tortorici.
In provincia di Agrigento, si è votato ad Alessandria della Rocca, Caltabellotta, Naro, Racalmuto e Santa Elisabetta. In provincia di Caltanissetta voto sia nella città capoluogo, che a Gela e Mazzarino.
Nel Catanese si è votato ad Aci Castello, Motta Sant’Anastasia, Ragalna e Zafferana Etnea. Nel Palermitano, invece, si sono rinnovati i consigli comunali di Bagheria, Borgetto, Bompietro, Cinisi, Monreale, Roccamena.
In provincia di Trapani è toccato a Calatafimi-Segesta, Castelvetrano, Mazara del Vallo, Salaparuta e Salemi, mentre a Enna ha votato soltanto il Comune di Aidone.