Elezioni Bergamo 2019, il vincitore
Elezioni Bergamo 2019 vincitore | Risultati | Amministrative | Comunali
ELEZIONI BERGAMO 2019 vincitore – Domenica 26 maggio 2019, i cittadini di Bergamo, oltre a votare per le elezioni europee, hanno anche eletto il loro sindaco e rinnovato il Consiglio comunale.
La data dell’eventuale secondo turno è fissata per il 9 giugno 2019. Il ballottaggio, essendo Bergamo una città con una popolazione superiore ai 15mila abitanti, sarà necessario nel caso in cui nessun candidato al primo turno riesca a ottenere la maggioranza assoluta. Passano al secondo turno i due candidati a sindaco più votati.
Elezioni Bergamo 2019 vincitore | Chi ha vinto
Secondo i primi dati, il sindaco uscente Giorgio Gori (Partito democratico) si avvia verso la riconferma al primo turno: quando sono state scrutinate 25 sezioni su 2013, Gori è al 55,3 per cento, a fronte del 38,5 per cento dello sfidante di centrodestra Stucchi. Staccato invece il candidato del M5S, Anesa, che non arriva al 5 per cento.
Elezioni amministrative Bergamo: i risultati
Elezioni Bergamo 2019 vincitore | I candidati
Quali sono i candidati sindaco a Bergamo? Sono 4 in tutti i candidati sindaco che si sfidano a Bergamo in questa tornata di elezioni amministrative 2019.
• Nicholas Anesa è il candidato del Movimento 5 Stelle
• Giorgio Gori è il sindaco uscente, sostenuto da Partito Democratico, Patto per Bergamo, +Europa, Lista Gori, Ambiente Partecipazione Futuro
• Francesco Macario sostenuto da Bergamo in Comune
• Giacomo Stucchi sostenuto da Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Bergamo Ideale, Popolo della Famiglia
Elezioni Bergamo 2019 vincitore | Regole
Alle comunali di Bergamo, così come negli altri comuni italiani, è stato consentito il voto disgiunto. Cosa è? Si è potuto votare per un candidato sindaco e per la lista ad esso collegata o in alternativa per un candidato sindaco e per una lista non collegata.
Il primo cittadino si elegge con sistema maggioritario, mentre la ripartizione dei seggi ai consiglieri avviene tramite sistema proporzionale.
Per garantire la governabilità, alle liste collegate al candidato sindaco vincitore viene attribuito il 60 per cento dei seggi. I restanti posti nel Consiglio verranno poi assegnati alle altre liste in maniera proporzionale attraverso il metodo D’Hondt.
Possono accedere al riparto dei seggi le liste che superano la soglia di sbarramento fissata al 3 per cento.