Elezioni Bari 2019: riconfermato il sindaco Decaro (centrosinistra)
Elezioni Bari 2019 vincitore | Risultati | Amministrative | Comunali
ELEZIONI BARI 2019 VINCITORE – Domenica 26 maggio 2019 i cittadini di Bari, oltre a votare per le elezioni europee, hanno anche eletto il loro sindaco e hanno rinnovato il Consiglio comunale.
La data dell’eventuale secondo turno è fissata per il 9 giugno 2019. Il ballottaggio, essendo Bari una città con una popolazione superiore ai 15mila abitanti, sarà necessario nel caso in cui nessun candidato al primo turno riesca a ottenere la maggioranza assoluta. Passano al secondo turno i due candidati a sindaco più votati.
Elezioni Bari 2019 vincitore | Chi ha vinto
Il sindaco uscente Antonio Decaro (Pd) ha ottenuto la riconferma al primo turno con un consenso del 65%. Staccato il candidato del centrodestra Pasquale Di Riella, al 25,2%.
Maria Elisabetta Pani del Movimento 5 Stelle non va oltre l’8,3% e Irma Melini è allo 0,6%.
Elezioni Bari 2019 vincitore | I candidati
Quali sono i candidati sindaco a Bari? I candidati sindaco a Bari sono 5:
• Antonio Decaro sotenuto dalle liste Partito Democratico, Decaro per Bari, Decaro Sindaco, Sud al Centro, Iniziativa Democratica, Unione di Centro Bari, Bari Bene Comune, Articolo 1, Italia in Comune, Progetto Bari, Avanti Decaro
• Sabino De Razza sostenuto dalle liste Baricittàperta
• Pasquale Di Rella sostenuto da Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, Democrazia Cristiana, Di Rella per Bari, Di Rella Sindaco, Idea, Direzione Italia, Io Sud, Sport Bari, Nuovo Psi, Popolo della Famiglia, Partito Liberale Italiano, Movimento Riprendiamoci il Futuro
• Irma Melini sostenuta dalla lista Irma Melini x Bari
• Elisabetta Pani del Movimento 5 Stelle
Elezioni Bari 2019 vincitore | Regole
Alle comunali di Bari, così come negli altri comuni italiani, è stato consentito il voto disgiunto. Cosa è? Si è potuto votare per un candidato sindaco e per la lista ad esso collegata o in alternativa per un candidato sindaco e per una lista non collegata.
Il primo cittadino si elegge con sistema maggioritario, mentre la ripartizione dei seggi ai consiglieri avviene tramite sistema proporzionale.
Per garantire la governabilità, alle liste collegate al candidato sindaco vincitore viene attribuito il 60 per cento dei seggi. I restanti posti nel Consiglio verranno poi assegnati alle altre liste in maniera proporzionale attraverso il metodo D’Hondt.
Possono accedere al riparto dei seggi le liste che superano la soglia di sbarramento fissata al 3 per cento.