Elezioni Amministrative Roma 2021, la guida: candidati, legge elettorale, data. Tutto quello che c’è da sapere sulle comunali
Elezioni Amministrative Roma 2021, guida: candidati, legge elettorale, data
Domenica 3 e lunedì 4 ottobre 2021 sono in programma le elezioni amministrative di Roma: i cittadini della Capitale sono chiamati a eleggere il nuovo sindaco e il nuovo consiglio comunale.
Oltre a Roma sono 5 i capoluoghi di Regione in cui si andrà a votare: Torino, Milano, Trieste, Bologna e Napoli, mentre sono 14 le città capoluogo di provincia in cui è previsto il voto: Pavia, Benevento, Caserta, Cosenza, Grosseto, Isernia, Latina, Novara, Pordenone, Ravenna, Rimini, Salerno, Savona, Varese.
In totale sono 1.157 i comuni coinvolti nelle elezioni amministrative 2021 con dodici milioni di italiani chiamati a votare. Nello stesso giorno, inoltre, si voterà per le Regionali in Calabria e per le suppletive della Camera dei deputati nei collegi di Siena-Arezzo e Roma-Primavalle.
Le elezioni, che si sarebbero dovute tenere nella scorsa primavera, sono state rinviate a causa dell’emergenza Covid, mentre gli eventuali ballottaggi sono previsti per il 17 e il 18 ottobre 2021.
Le comunali di Roma sono un banco di prova importante anche a livello nazionale. Il Movimento 5 Stelle, la cui candidata è la sindaca uscente Virginia Raggi, proverà a ottenere il bis, mentre centrodestra e centrosinistra sperano di riconquistare la città dopo 5 anni di amministrazione pentastellata. L’incognita di questa tornata elettorale è rappresentata da Carlo Calenda, i cui voti potrebbero risultare decisivi per l’esito della competizione, in particolar modo in caso di approdo al ballottaggio. Ma chi sono i candidati delle elezioni amministrative di Roma? E con quale legge elettorale verrà scelto il nuovo sindaco della Capitale? Di seguito una guida utile al voto del 3-4 ottobre 2021.
Elezioni amministrative Roma 2021, data e orari
Come già sottolineato precedentemente, i cittadini romani sono chiamati alle urne domenica 3 e lunedì 4 ottobre 2021. Le urne saranno aperte dalle 7 alle 23 di domenica e dalle 7 alle 15 di lunedì.
Non appena le urne saranno chiuse, inizierà lo spoglio delle schede, mentre i primi exit poll saranno disponibili subito dopo la chiusura dei seggi.
I candidati
Sono 22 i candidati sindaco alle comunali di Roma, anche se la sfida, come detto, si giocherà principalmente tra quattro contendenti: la sindaca uscente Virginia Raggi (qui il suo profilo), appoggiata dal M5S, il candidato del centrodestra, Enrico Michetti (qui il suo profilo), quello del centrosinistra, Roberto Gualtieri (qui il suo profilo), e il leader di Azione, sostenuto anche da Italia Viva, Carlo Calenda (qui il suo profilo).
Di seguito, l’elenco dei 22 candidati alle amministrative di Roma e le liste che appoggiano ogni singolo aspirante sindaco:
- Virginia Raggi – M5S, Roma Ecologista, Lista Civica Virginia Raggi, Sportivi per Roma, Roma Decide, Con le Donne per Roma
- Enrico Michetti – Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia – Udc, Rinascimento Cambiamo, Lista civica Michetti, Partito liberale europeo
- Roberto Gualtieri – Partito Democratico, Europa Verde, Partito Socialista Italiano, Roma Futura, Sinistra Civica Ecologista, Lista Civica Gualtieri Sindaco, Demos
- Carlo Calenda – Lista civica Calenda sindaco
- Monica Lozzi – rEvoluzione civica
- Fabiola Cenciotti – Popolo della Famiglia
- Andrea Bernaudo – Liberisti Italiani
- Fabrizio Marrazzo – Partito Gay Lgbt+
- Micaela Quintavalle – Partito Comunista
- Cristina Cirillo – PCI
- Margherita Corrado – Attiva Roma
- Elisabetta Canitano – Potere al Popolo
- Francesco Grisolia – Sinistra Rivoluzionaria
- Paolo Berdini – Roma Ti Riguarda
- Rosario Trefiletti – Italia dei Valori
- Luca Teodori – Lista 3v
- Sergio Iacomoni – Lista Nerone
- Paolo Oronzo Mogli – Movimento Libertas
- Rodolfo Concordia – Democrazia Cristiana
- Gianluca Gismondi – MIS
- Gilberto Trombetta – Riconquistare l’Italia
- Giuseppe Cirillo – Buone Maniere
Comunali Roma, come si vota: la legge elettorale
Le elezioni amministrative a Roma si svolgono secondo una legge elettorale con sistema maggioritario: vince il candidato che ottiene il 50% più uno dei consensi, altrimenti si va al ballottaggio (che eventualmente si terrà il 17 e il 18 ottobre 2021) tra i due più votati.
Ciascun elettore riceverà al seggio due schede elettorali: una di colore azzurra per l’elezione del sindaco e del consiglio comunale, e una di colore grigia per l’elezione dei presidenti e dei consigli di municipio.
Si può esprimere la propria preferenza tracciando un segno sul nome del candidato sindaco: in questo caso il voto andrà solo ed esclusivamente a lui.
In alternativa, si può votare una delle liste collegate al candidato sindaco: così la preferenza andrà sia alla lista che al sindaco che quel partito sostiene.
Previsto anche il voto disgiunto: i cittadini possono barrare sulla loro scheda il nome di un candidato sindaco e poi il simbolo di una lista che non lo appoggia.
Ciascun elettore dovrà presentarsi al seggio con un documento di identità e la tessera elettorale. Per accedere al seggio non è obbligatorio il Green Pass, ma bisognerà comunque rispettare alcune norme anti-Covid, ovvero indossare la mascherina, igienizzare le mani, evitare assembramenti e non recarsi al seggio se la temperatura corporea supera i 37,5° o se si è in quarantena.