Elezioni amministrative Milano 2021: Sala riconfermato al primo turno
Elezioni amministrative Milano 2021: Sala riconfermato al primo turno
ELEZIONI AMMINISTRATIVE MILANO VINCITORE – Beppe Sala è stato confermato sindaco di Milano, vincendo al primo turno la sfida con il candidato del centrodestra Luca Bernardo alle elezioni amministrative tenute il 3 e 4 ottobre. Dopo aver ottenuto quasi il 58% dei voti, il candidato del Partito democratico si prepara così a continuare a guidare la capitale economica d’Italia per un secondo mandato di cinque anni, senza passare per il ballottaggio.
Risultati Milano:
- Sala (Pd) 57,73%
- Bernardo (centrodestra) 31,97%
- Paragone (Italexit) 2,99%
- Pavone (M5S) 2,70%
Elezioni Milano 2021 vincitore | I candidati
Di seguito, l’elenco dei 13 candidati alle amministrative di Milano e le liste che appoggiano ogni singolo aspirante sindaco:
- Giuseppe Sala – Partito democratico, Volt, Lista Beppe Sala sindaco, La Milano radicale con Sala, Riformisti lavoriamo per Milano, Milano in salute, Europa verde, La sinistra per Sala Milano unita
- Luca Bernardo – Lega per Salvini premier, Forza Italia, Lista civica Luca Bernardo, Milano Popolare Maurizio Lupi, Fratelli d’Italia, Partito liberale europeo
- Layla Pavone – M5S
- Gabriele Antonio Mariani – Milano in comune sinistra e costituzione, Civica ambienta lista
- Gianluigi Paragone – Milano Paragone sindaco, Grande Nord
- Giorgio Goggi – Milano liberale, Socialisti di Milano
- Bianca Miriam Tedone – Potere al Popolo
- Natale Azzaretto – Partito comunista dei lavoratori
- Marco Muggiani – Partito comunista italiano
- Alessandro Fabio Pascale – Partito comunista
- Mauro Festa – Partito gay lgbt+
- Teodosio De Bonis – Lista 3v
- Bryant Biavaschi – Milano inizia qui
Elezioni Milano 2021 vincitore | Regole
Le elezioni amministrative a Milano si svolgono secondo un sistema elettorale che prevede la vittoria del candidato che ottiene il 50% più uno dei consensi. Altrimenti si si andrà al ballottaggio, da tenere il 17 e il 18 ottobre 2021, tra i due più votati. Nel caso si dovesse verificare una perfetta parità al secondo turno, sarà eletto sindaco il candidato più anziano.
Alle liste collegate al vincitore sarà attribuito il 60% dei seggi nel consiglio comunale, mentre i posti rimanenti saranno assegnati in maniera proporzionale alle altre liste che hanno superato la soglia di sbarramento del 3% dei voti validi. In totale, oltre al sindaco, devono essere eletti 48 consiglieri comunali, 30 membri dei consigli municipali e 9 presidenti di municipio.
Per quanto riguarda le modalità di voto, è previsto il voto disgiunto, con cui i cittadini possono barrare sulla loro scheda il nome di un candidato sindaco e poi il simbolo di una lista che non lo appoggia. Ciascun elettore può esprimere due preferenze nel votare i consiglieri comunali o municipali, purché vadano a un uomo e una donna. Nel caso abbiano indicato due candidati dello stesso sesso, il voto va solamente al primo.