Elezioni amministrative Bologna 2021: Lepore vince al primo turno
Elezioni amministrative Bologna 2021: Lepore vince al primo turno
ELEZIONI AMMINISTRATIVE BOLOGNA VINCITORE – Matteo Lepore è il nuovo sindaco di Bologna, dopo aver vinto al primo turno la sfida con il candidato del centrodestra Fabio Battistini alle elezioni amministrative tenute il 3 e 4 ottobre. Dopo aver ottenuto più del 60% dei voti, il candidato di Partito Democratico e Movimento 5 Stelle si prepara a prendere il testimone da Virginio Merola senza passare per il ballottaggio.
Risultati Bologna:
- Lepore (Pd e M5S) 61,9%
- Battistini (centrodestra) 29,64%
- Collot (Potere al popolo) 2,49%
Elezioni Bologna 2021 vincitore | I candidati
Sono 8 i candidati sindaco alle comunali di Bologna. Di seguito, l’elenco degli aspiranti sindaci e delle liste che li appoggiano:
- Matteo Lepore – Partito Democratico, M5s, Coalizione Civica, Europa Verde, Psi-Volt, Anche tu Conti, Matteo Lepore sindaco
- Fabio Battistini – Lega, Fdi, Forza Italia, Bologna ci piace, Popolo della Famiglia
- Stefano Sermenghi – Bologna Forum civico, Italexit
- Dora Palumbo – Sinistra Unita
- Marta Collot – Potere al Popolo
- Federico Bacchiocchi – Partito Comunista dei lavoratori
- Andrea Tosatto – Lista 3V
- Luca Labanti – Movimento 24 agosto
Elezioni Bologna 2021 vincitore | Regole
Le elezioni amministrative a Bologna si svolgono secondo un sistema elettorale che prevede la vittoria del candidato che ottiene il 50% più uno dei consensi. Altrimenti si si andrà al ballottaggio, da tenere il 17 e il 18 ottobre 2021, tra i due più votati. Nel caso si dovesse verificare una perfetta parità al secondo turno, sarà eletto sindaco il candidato più anziano.
Alle liste collegate al vincitore sarà attribuito il 60% dei seggi nel consiglio comunale, mentre i posti rimanenti saranno assegnati in maniera proporzionale alle altre liste che hanno superato la soglia di sbarramento del 3% dei voti validi.
Per quanto riguarda le modalità di voto, è previsto anche il voto disgiunto, con cui i cittadini possono barrare sulla loro scheda il nome di un candidato sindaco e poi il simbolo di una lista che non lo appoggia. Ciascun elettore può esprimere due preferenze nel votare i consiglieri comunali, purché vadano a un uomo e una donna. Nel caso abbiano indicato due candidati dello stesso sesso, il voto è attribuito solamente al primo.