Elezioni amministrative Avellino 2019: tutto quello che c’è da sapere
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Elezioni amministrative Avellino 2019 | Oggi, domanica 26 maggio 2019, i cittadini della città di Avellino eleggono il loro sindaco e i membri del nuovo Consiglio comunale.
Elezioni amministrative Avellino 2019 | Data
Le elezioni comunali del capoluogo campano si tengono nella stessa data delle Europee 2019 e delle regionali in Piemonte. Le urne si sono aperte alle 7 di domenica 26 maggio e si chiudono alle 23.
Il successivo eventuale turno di ballottaggio avrà luogo il 9 giugno 2019. Il ballottaggio, essendo Avellino una città con una popolazione superiore ai 15mila abitanti, è necessario nel caso in cui nessun candidato al primo turno riesca a ottenere la maggioranza assoluta. Passano al secondo turno i due candidati a sindaco più votati.
Elezioni Avellino 2019 | Candidati
I candidati sindaco di Avellino sono 8 in tutto:
• Luca Cipriano sostenuto da Partito Democratico, Mai Più, Laboratorio Avellino, Coloriamo Avellino, Avellino Più
• Biancamaria D’Agostino, sostenuta da Lega
• Gianluca Festa sostenuta da lista Vera, W Avellino
• Damiano Genovese con le liste Prima Avellino, Noi Avellino e Popolo e Libertà
• Massimo Passaro sostenuto da Polis di Cittadini in Movimento
• Ferdinando Picariello del Movimento 5 Stelle
• Dino Preziosi sostenuto da Forza Italia, Fratelli d’Italia, UdC
• Amalio Santoro con Si Può
Elezioni comunali Avellino 2019 | Come si vota
Alle comunali di Avellino, così come negli altri comuni italiani, è ammesso il voto disgiunto: si può votare per un candidato sindaco e per la lista ad esso collegata o in alternativa può votare per un candidato sindaco e per una lista non collegata.
Nei comuni sino a 15mila abitanti viene eletto sindaco il candidato che ha ottenuto il maggior numero di voti ed alla lista vengono attribuiti tanti voti quanti quelli attribuiti al sindaco.
Il sindaco si elegge con sistema maggioritario, mentre la ripartizione dei seggi ai consiglieri avviene tramite sistema proporzionale.
Per garantire la governabilità, alle liste collegate al candidato sindaco vincitore viene attribuito il 60 per cento dei seggi. I restanti posti nel Consiglio verranno poi assegnati alle altre liste in maniera proporzionale attraverso il metodo D’Hondt.
Possono accedere al riparto dei seggi le liste che superano la soglia di sbarramento fissata al 3 per cento.