Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 15:15
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Elezioni presidenti Camere, Malan (FI): non escludiamo nomi diversi da Romani

Immagine di copertina
Lucio Malan, senatore di Forza Italia.

"Ci saranno altri contatti con forze politiche", dice a TPI il senatore di FI nel giorno della prima seduta del parlamento

È una posizione meno dura quella presentata la mattina di venerdì 23 marzo 2018 da Lucio Malan, decano di Forza Italia eletto al Senato alle scorse votazioni del 4 marzo, rispetto alla linea espressa finora dai berlusconiani in merito all’elezione dei presidenti di Camera e Senato.

Malan, contattato telefonicamente da TPI nel giorno della prima seduta del parlamento, dice che esiste certamente la possibilità che il nome di Paolo Romani, candidato della coalizione di centrodestra alla presidenza del Senato, venga mantenuto per ogni votazione (qui le maggioranze necessarie per l’elezione dei presidenti di Camera e Senato).

In questo modo, Romani potrebbe essere eletto a partire dalla quarta votazione solo con i voti del centrodestra e con le eventuali schede bianche del Partito democratico o, più difficilmente, del Movimento Cinque Stelle, che ha respinto la candidatura del senatore di Forza Italia perché non accetta di votare un condannato (Romani ha una condanna in primo grado per peculato).

Tuttavia, Malan non esclude altre soluzioni.

“È corretto quello che scrivono i giornali”, dice a TPI. “L’accordo al momento non c’è e, salvo sorprese dell’ultimo minuto, oggi non si risolverà nulla in Aula. Fuori invece si svolgeranno probabilmente le trattative”.

“Ricordiamoci che la storia non finisce con la presidenza del Senato”, dice Malan. “Per questo si svolgeranno sicuramente nuovi contatti con le altre forze politiche”.

“Anche perché”, prosegue Malan, “alla Camera la situazione non si sbloccherà altrettanto facilmente, con la mera astensione dal voto. La situazione, in quel caso, è più complessa”.

I regolamenti delle due Camere prevedono due procedimenti diversi per l’elezione dei propri presidenti.

Mercoledì 21 marzo, al termine del vertice a Palazzo Grazioli, la coalizione di centrodestra ha accettato la condizione posta nelle ore precedenti dal Movimento Cinque Stelle, ovvero quella di avere un proprio esponente come presidente della Camera.

Ha inoltre avanzato il nome di Paolo Romani, attuale capogruppo di Forza Italia al Senato,per la presidenza di palazzo Madama.

Tuttavia giovedì 22 marzo l’accordo è sembrato venire meno dopo che il Movimento Cinque Stelle ha escluso il sostegno nei confronti di parlamentari del centrodestra condannati o indagati.

Un altro nome su cui si concentrano le attenzioni nelle ultime ore è quello di Anna Maria Bernini, esponente di Forza Italia ed ex ministra per le Politiche Europee nel governo Berlusconi.

I nomi che sono circolati sulla stampa come possibili candidati di M5S alla guida della Camera sono invece quelli di Roberto Fico e Riccardo Fraccaro (qui tutti i nomi in lizza per le presidenze di Camera e Senato).

Elezione presidenti Camera e Senato 2018 | Diretta
Ti potrebbe interessare
Opinioni / Come il “campo largo” ha strappato l’Umbria al centrodestra
Opinioni / Astensionismo record anche in Umbria ed Emilia-Romagna: così la democrazia diventa oligarchia
Politica / Femminicidi, Valditara: "Aumento degli abusi legato anche all'immigrazione illegale" | VIDEO
Ti potrebbe interessare
Opinioni / Come il “campo largo” ha strappato l’Umbria al centrodestra
Opinioni / Astensionismo record anche in Umbria ed Emilia-Romagna: così la democrazia diventa oligarchia
Politica / Femminicidi, Valditara: "Aumento degli abusi legato anche all'immigrazione illegale" | VIDEO
Politica / Stefania Proietti spodesta Donatella Tesei: "Stimolerò la partecipazione"
Politica / De Pascale stacca Ugolini di 17 punti: "Ora un patto repubblicano col Governo per le alluvioni"
Politica / In Emilia-Romagna e Umbria il centrosinistra fa doppietta. Schlein: "Vittoria delle forze progressiste". Meloni: "Auspico collaborazione"
Politica / Autonomia differenziata, cosa ha detto la Consulta e cosa succede adesso
Politica / "Vuoi eliminare il Garante?": pubblicati i quesiti dell'Assemblea costituente M5S
Politica / Il vicesegretario della Lega Crippa: “Tra Mattarella e Musk sto con Elon”
Politica / Dopo Bologna, i neofascisti sfilano a Roma: Forza Nuova lancia la “Adunata militante”, il Pd chiede di vietarla