Chi è Elena Bonetti, la ministra delle Pari opportunità e della Famiglia del governo Pd-M5S
Professoressa di Analisi matematica, è vicina al mondo scout e a Matteo Renzi
Elena Bonetti: chi è la ministra delle Pari opportunità del governo Pd-M5S
Elena Bonetti è la ministra delle Pari opportunità e della Famiglia del governo Pd-M5S, presieduto da Giuseppe Conte. Il premier ha annunciato la sua nomina oggi, mercoledì 4 settembre, dopo il colloquio di protocollo al Quirinale con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella (qui la lista completa dei ministri).
Nel precedente governo, sostenuto da M5S e Lega, non esisteva un ministro delle Pari opportunità. Il pentastellato Vincenzo Spadafora, neo-ministro delle Politiche giovanili, ricopriva il ruolo di sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega alle Pari Opportunità. L’ultima ministra delle Pari Opportunità è stata Iosefa Idem, in carica per pochi mesi nel 2013 durante il governo presieduto da Enrico Letta.
Nel precedente governo c’era invece la carica di ministro della Famiglia, che era ricoperta dal leghista Lorenzo Fontana. Ora la carica passa nelle mani di Elena Bonetti, 45 anni, mantovana, esponente del Partito democratico che sembra avere idee molto diverse rispetto a quelle del suo predecessore.
Ma chi è Elena Bonetti? Vediamo la sua biografia, il suo curriculum e la sua carriera politica.
Elena Bonetti: curriculum, biografia, vita privata
Elena Bonetti è nata ad Asola, in provincia di Mantova, il 12 aprile 1974. Sposata, ha due figli ed è professoressa associata di Analisi matematica all’Università di Milano.
Nel suo curriculum vitae ci sono collaborazioni con svariati atenei ed enti di ricerca italiani e internazionali, con oltre 60 pubblicazioni su riviste internazionali e la partecipazione su invito a numerosi convegni in Italia e all’estero.
Bonetti è ex dirigente dell’Agesci, associazione di scout cattolici. Del mondo scout parla così: “Un cammino che mi ha accompagnato e mi accompagna, portandomi a maturare la scelta di svolgere un servizio educativo con i ragazzi”.
“La passione educativa e il desiderio di accompagnare le giovani generazioni ad essere buoni cittadini, capaci di contribuire a scrivere una storia bella e generativa per la nostra comunità, trovano le radici nel mio cammino scout”, dice di se stessa Bonetti sul sito del Partito democratico. “Su questa strada ho imparato la bellezza del camminare insieme, la felicità e la pienezza che nascono dal servizio, il coraggio di dire sì, la chiamata a lasciare il mondo migliore di come l’abbiamo trovato”
La neo-ministra si è avvicinata alla politica attiva nel 2017, quando è entrata a far parte della segreteria del Partito democratico, all’epoca guidata da Matteo Renzi. Nel 2018 ha partecipato alla Leopolda,la convention organizzata ogni anno dallo stesso Renzi a Firenze.