Secondo Marco Travaglio il M5S “dovrebbe ricattare Bonaccini” in Emilia-Romagna
Nel suo consueto editoriale, il giornalista propone al M5S di seguire una "terza via"
“Il M5S dovrebbe ricattare Bonaccini”: così Marco Travaglio in un editoriale
Secondo Marco Travaglio il “M5S dovrebbe ricattare Bonaccini”: il giornalista lo scrive nel suo consueto editoriale pubblicato su Il Fatto Quotidiano.
Travaglio, infatti, si è occupato delle elezioni regionali che si terranno a gennaio in Emilia-Romagna, e che potrebbero essere decisive per il destino del governo, parlando anche del vicolo cieco in cui si è infilato il Movimento 5 Stelle.
Secondo il giornalista, infatti, “Sia che si alleino sia che vadano da soli per il M5S sarà comunque un disastro”.
Secondo i sondaggi, i due candidati, Bonaccini e Borgonzoni, sono testa a testa, ecco perché un esponente del M5S rischierebbe di prendere pochi voti che comunque verrebbero sottratti più a Bonaccini che a Borgonzoni.
Una mossa, secondo Travaglio, che rischia di trasformare il Movimento 5 Stelle “nell’alibi della sconfitta del Pd” nonché “causa scatenante della caduta del Conte 2”.
Secondo il direttore de Il Fatto, quindi, la strategia del M5S del “no a trattare” a ogni costo altro non è che un “suicidio a rate”.
Ecco, dunque, la “terza via” proposta da Travaglio al Movimento 5 Stelle: “ricattare Bonaccini”.
Secondo Travaglio “o lo si costringe a ingoiare 4-5 punti di svolta ambientalista” accettando un “vicepresidente-assessore dell’Ambiente M5S” oppure “l’appoggio te lo scordi”. Questa, a parere del giornalista, è l’unica maniera per uscirne “vivi”, “sventolando la bandiera green e pescando anche qualche sardina”.