The Economist: “Salvini è l’uomo più pericoloso d’Europa”
The Economist: “Salvini è l’uomo più pericoloso d’Europa”
Secondo The Economist, Matteo Salvini è “l’uomo più pericoloso d’Europa”. Il settimanale britannico dedica al vicepremier un ampio servizio nel suo ultimo numero, uscito in edicola venerdì 12 luglio. In un lungo editoriale, intitolato “Come disattivare la minaccia che Salvini pone nei confronti dell’euro”, si sostiene che il leader della Lega ha “usato la politica della rabbia per rendersi l’uomo più potente d’Italia”. In un secondo articolo, intitolato “Il Capitano”, si sottolinea come le sue mosse siano imprevedibili per l’Unione europea e lo si paragona a una “meteora che risplende oggi nei cieli d’Italia”.
Il diretto interessato ha commentato con un post su Twitter, rimarcando proprio la definizione di “uomo più pericoloso d’Europa” e osservando: “Ecco perché continuano a minacciarci…”.
Salvini “non è ancora il primo ministro ma certamente vuole diventarlo”, scrive l’Economist. “Lo chiamano Capitano, nome che richiama alla memoria il Duce. Ma non è un neofascista”. “Il vero problema è che non sta dimostrando in alcun modo di poter risolvere i malesseri che affliggono l’Italia come la stagnazione economica o la disoccupazione”, prosegue il settimanale.
Secondo il magazine britannico, il vicepremier leghista ha due “nemici preferiti: i migranti e Bruxelles”. E l’Unione europea non deve commettere l’errore di sottovalutarlo: “Gli eurocrati devono ricordarsi che, mentre l’Italia continua a fare passi indietro, il risentimento che ha messo benzina nel motore dell’allarmante ascesa di Salvini non potrà che crescere”, si mette in guardia.
I prossimi mesi, scrive ancora l’Economist, saranno decisivi per la credibilità della coalizione M5S-Lega che governa l’Italia: se non saranno mantenuti gli impegni sui conti pubblici, lo spread tra i Btp italiani e i Bind tedeschi potrebbe rapidamente aumentare.
Salvini, secondo il settimanale, “potrebbe portare il Paese al voto anticipato, o anche no”. Il problema per l’Unione europea, si osserva, “è che nessuno sa quale sarà la prossima mossa di questa meteora che risplende oggi nei cieli d’Italia”.