Bce, Draghi: “Tassi di interesse invariati fino al 2020. I minibot? Illegali”
Bce, Mario Draghi: “Tassi invariati fino al 2020. I minibot? Illegali”
Draghi tassi invariati minibot illegali – Il presidente della Banca centrale europea Mario Draghi ha annunciato in una conferenza stampa che la Bce ha deciso di lasciare i tassi di interesse invariati sino a metà 2020.
Attualmente, i tassi sono al minimo storico con il tasso principale a zero, quello sui depositi a -0,40% e quelli sui rifinanziamenti marginali a 0,25%.
Il presidente della Bce, il cui incarico è ormai al termine con il mandato che scade a ottobre 2019, ha anche parlato dell’Italia, all’indomani della notizia della possibile procedura di infrazione decisa dalla Commissione europea nei confronti del nostro Paese.
“La Commissione europea ha detto che l’Italia deve ridurre il rapporto deficit/Pil, ma sappiamo tutti che farlo in breve tempo è praticamente impossibile”.
“L’Italia – ha continuato Draghi – dovrà presentare un programma di riduzione di medio termine, che però deve essere credibile”.
“Questo – ha concluso il presidente della Bce – è quello che tutti si aspettano”.
Interpellato sulla questione minibot, ovvero quei titoli di stato di piccolo taglio che, secondo una mozione approvata all’unanimità alla Camera lo scorso 28 maggio, servirebbero a rimborsare i debiti della pubblica amministrazione verso le imprese, Draghi ha tagliato corto, punzecchiando il governo italiano: “O sono valuta alternativa oppure sono debito”.
“Nel primo caso – ha poi argomentato Draghi – sono illegali, nel secondo aumentano lo stock del debito”.
Una dichiarazione che ha visto pronta la risposta di Claudio Borghi, esponente della Lega nonché presidente della commissione Bilancio alla Camera, da sempre fautore dei minibot, che ha replicato attraverso Twitter.
Alla domanda sulle probabilità di una nuova recessione per l’Eurozona, Draghi ha risposto con sicurezza che “Non c’è alcuna probabilità di una deflazione, e le probabilità di recessione sono molto basse”.