Draghi presenta il Recovery Plan alla Camera: “Sfida epocale per cambiare l’Italia”
Recovery Plan, oggi Draghi lo presenta alla Camera: “Sfida epocale”
Dopo l’approvazione del Cdm, oggi, lunedì 26 aprile, il premier Mario Draghi presenta il Recovery Plan alla Camera, mentre domani, martedì 27, sarà al Senato.
Il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), che è già stato trasmesso alle Camere e che entro il 30 aprile verrà inviato alla Commissione europea, prevede oltre 200 miliardi di euro di aiuti, che in sei anni dovrebbero risollevare l’economia del Pase, in ginocchio dopo l’epidemia di Covid.
“Si tratta di un intervento epocale, che intende riparare i danni economici e sociali della crisi pandemica, contribuire a risolvere le debolezze strutturali dell’economia italiana, e accompagnare il Paese su un percorso di transizione ecologica e ambientale. Il Piano ha come principali beneficiari le donne, i giovani e il Mezzogiorno e contribuisce in modo sostanziale a favorire l’inclusione sociale e a ridurre i divari territoriali” si legge nel comunicato stampa di Palazzo Chigi sul Piano nazionale di ripresa e resilienza.
“Il Piano prevede inoltre un investimento significativo sui giovani e le donne. Una nuova strategia di politiche per l’infanzia è cruciale per invertire il declino di fecondità e natalità. I giovani beneficiano dei progetti nei campi dell’istruzione e della ricerca, del ricambio generazionale nella pubblica amministrazione e del rafforzamento del Servizio civile universale”.
“Per i ragazzi e le ragazze, sono stanziati fondi per l’estensione del tempo pieno scolastico e per il potenziamento delle infrastrutture sportive a scuola.In particolare, è promossa l’attività motoria nella scuola primaria, anche in funzione di contrasto alla dispersione scolastica” si legge ancora nel comunicato.
“Per quanto riguarda le donne, il Piano prevede misure di sostegno all’imprenditoria femminile e investimenti nelle competenze tecnico-scientifiche delle studentesse.Inoltre, l’ampliamento dell’offerta di asili, il potenziamento della scuola per l’infanzia e il miglioramento dell’assistenza ad anziani e disabili aiuteranno indirettamente le donne, che spesso devono sostenere la maggior parte del carico assistenziale delle famiglie.Per perseguire le finalità relative alle pari opportunità -generazionali e di genere – il Governo intende inserire per le imprese che parteciperanno ai progetti finanziati dal Next generation Eu previsioni dirette a condizionare l’esecuzione dei progetti all’assunzione di giovani e donne”.
Nelle intenzioni del governo, il “Pnrr contribuisce a ridurre il divario tra il Mezzogiorno e il resto del Paese. L’impatto complessivo del Pnrr sul Pil nazionale fino al 2026 è stimato in circa 16 punti percentuali. Per il sud, l’impatto previsto è di circa 24 punti percentuali”.
Secondo quanto si legge nel Piano, sono 26 gli interventi normativi da attuare entro otto settimane affinché i soldi del Recovery Plan vengano spesi in modo produttivo ed efficiente.
Tra questi, un decreto semplificazioni, da approvare entro fine maggio, un altro disegno di legge sugli appalti pubblici, legge delega per la riforma fiscale entro il 31 luglio e una legge annuale per la concorrenza.