Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 14:14
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Retroscena – Draghi contro tutti: non si fida di Letta e Salvini, e con Conte è gelo totale

Immagine di copertina

Ormai per definire Mario Draghi, seppur ironicamente, si arriva perfino a scomodare il sommo ragionier Fantozzi: “Signor Presidente, signor presidente Draghi, sono ore che sente ‘Grazie, evviva, evviva Draghi! Ha ricordato molto il fantozziano: ‘Lei è un bel direttore, un santo, un apostolo!'”.

Il riferimento del senatore Fazzolari di Fdi era all’ossequio del ragioniere Ugo Fantozzi al Cavaliere Conte Diego Catellani nei film con Paolo Villaggio. Catellani è il grande capo che regala scatti di anzianità agli impiegati. Purché lo facciano vincere a biliardo. Altrimenti finiscono impietosamente nel mirino.

E nel “mirino” Mario Draghi ne ha messi tre: Matteo Salvini, Enrico Letta e Giuseppe Conte. Dei tre si fida ma non troppo. Tra poco più di un mese, ad inizio agosto, comincia il semestre bianco (che a palazzo Chigi non vogliono diventi un “tana libera tutti”) e tra quattro mesi si terranno le elezioni comunali.

I più stretti consiglieri del presidente sono al lavoro, scrutando il calendario per cercare di capire come arrivare indenni almeno fino all’elezione del nuovo presidente della Repubblica che, se tutto andrà come previsto, vedrà Mario Draghi oltrepassare il soglio del Quirinale. Sanno benissimo però che con l’autunno la musica per l’ex numero uno Bce potrebbe cambiare: i partiti saranno impegnati a leccarsi le ferite per i risultati delle comunali, inizieranno le grandi manovre per il colle e l’Italia potrebbe trovarsi a fronteggiare la terribile variante Delta. Così super Mario sta accelerando a più non posso sulle riforme che servono ad ottenere i fondi europei: vuole mettere subito in sicurezza il paese perché come diceva Lorenzo il Magnifico “del doman non v’è certezza”.

Ecco perché, si sussurra ai piani alti di palazzo Chigi, Salvini, Letta e Conte sono gli “osservati speciali”: “Il timore è che subito dopo l’estate comincino con il gioco degli smarcamenti e delle bandierine mettendo a repentaglio quanto di buono fatto finora dal governo” il refrain. L’attacco del PD ai consiglieri “liberisti” della presidenza del Consiglio è stato letto proprio in questo modo, come un primo avvertimento. Poi c’è Salvini che ricomincerà a fibrillare con l’avvicinarsi della campagna elettorale per le comunali temendo il sorpasso della Meloni.

Infine Giuseppe Conte: tra lui e il premier il gelo è assoluto. Non si capisce quale visione politica abbia, quale sia il “pensiero” politico del leader in pectore dei 5Stelle: tutto è vago e ondivago. “Almeno Grillo una sua visione delle cose ce l’ha” chiosano ora dal Palazzo. Insomma, dalle parti del Presidente hanno tante buone ragioni per non smettere di tenerli d’occhio.

Ma Palazzo Chigi, tramite la portavoce di Mario Draghi, chiarisce a TPI che Draghi ha invece ottimi rapporti con tutti.

Leggi anche: Draghi irritato con Conte dopo le parole dell’ex premier sul Recovery: ormai tra i due è “guerra fredda”

Ti potrebbe interessare
Politica / Forza Italia: “Per il caro bollette servirà il nucleare, per gli energivori già disponibili aiuti mirati”
Musica / Elodie a Sanremo: "Non voterei Giorgia Meloni neanche se mi tagliassero una mano"
Politica / I Servizi Segreti e il mistero dell’auto di Giambruno, Meloni è stata sentita dal procuratore Lo Voi
Ti potrebbe interessare
Politica / Forza Italia: “Per il caro bollette servirà il nucleare, per gli energivori già disponibili aiuti mirati”
Musica / Elodie a Sanremo: "Non voterei Giorgia Meloni neanche se mi tagliassero una mano"
Politica / I Servizi Segreti e il mistero dell’auto di Giambruno, Meloni è stata sentita dal procuratore Lo Voi
Politica / Caso Lo Voi, la Procura di Perugia apre un’inchiesta dopo l’esposto dei Servizi Segreti
Politica / Cpi: “Caso Almasri all’esame della Camera preliminare. Nessuna indagine contro funzionari italiani”
Politica / Il Governo Meloni si accoda a Trump e non firma contro le sanzioni Usa alla Cpi
Politica / Caso Paragon: cosa sappiamo finora sullo spionaggio ai danni del giornalista Francesco Cancellato e dell’attivista Luca Casarini
Politica / I dazi di Trump e la lotta climatica a rischio: l’Europarlamento convoca la plenaria
Politica / Passante di Bologna, il nodo da sciogliere sui costi dell’opera. Salvini al lavoro con Lepore e De Pascale
Politica / “Cialtrone”, “Bimbominkia”: così i big di FdI attaccavano Salvini nella loro chat interna. Il vicepremier: “Sono solo vecchie battute”