Dpcm Natale, dai ristoranti agli spostamenti: ecco le nuove regole
Dpcm Natale, cosa prevede
L’attuale Dpcm scade il 3 dicembre e l’esecutivo è già al lavoro per le nuove indicazioni. Il nodo da sciogliere è il Natale. Veglioni, riunioni di famiglia, tombolate e qualsiasi tipo di assembramento sono stati esclusi a priori. Ecco le altre regole che il governo si prepara a varare:
Gli spostamenti per le festività saranno consentiti solo se tutte le regioni diventeranno gialle: a dirlo è stato il ministro della Salute, Roberto Speranza, frenando dunque sull’ipotesi di libero movimento durante le festività. “Dobbiamo tenere alto il livello di prudenza mantenendo la sobrietà e scegliendo ciò che è essenziale. Sarà un Natale diverso e più sobrio, in cui dovremo evitare spostamenti che non sono essenziali”, ha dichiarato Speranza a Che tempo che fa su Rai 3.
Le fasce delle regioni dipendono dalla curva epidemiologica e, dopo il monitoraggio dell’Istituto Superiore di Sanità, saranno le ordinanze di venerdì prossimo a decretare il nuovo colore dei territori. Piemonte e Lombardia potranno scalare in arancione così come altre regioni, ma non è escluso che i governatori decidano di firmare provvedimenti restrittivi proprio per “non rischiare”, come hanno detto di voler fare il Lazio, il Veneto e la Liguria. Il presidente della Liguria Giovanni Toti ha annunciato: “Non abbiamo ancora i parametri per poter passare al giallo, ma anche in quel caso sono intenzionato a mantenere i divieti per altre due settimane”.
Per quanto riguarda i ristoranti, probabilmente nel nuovo Dpcm verranno ancora chiusi alle 18 nelle zone gialle e tutto il giorno nelle zone arancioni e rosse. Decisioni prudenti, che rispecchiano la linea del ministro della Salute Roberto Speranza, e al momento trovano d’accordo anche il premier Giuseppe Conte.
Per provare a far ripartire un po’ i consumi, il governo è infine al lavoro su uno speciale extra cashback di Natale: un rimborso del 10 per cento fino a 150 euro, aggiuntivo rispetto alle misure già previste, per le spese effettuate con carte e app a dicembre. Lo potrà ottenere entro la fine dell’anno chi a dicembre farà 10 acquisti, il rimborso arriverà sul conto corrente. Prevista anche una riforma della riscossione che stralci le vecchie cartelle che non sono più riscuotibili.
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