Salvini vuole impedire a Borgonzoni di dimettersi dal Senato, ma non può farlo
Salvini, che sembra già aver dimenticato la sconfitta elettorale, annuncia di voler (e poter) decidere sulle dimissioni da senatrice di Lucia Borgonzoni. Ma non è così semplice
Dimissioni Borgonzoni dal Senato: Salvini vuole impedirle ma non può
“Lucia mi ha chiesto di dimettersi da senatrice per poter restare qui in Emilia-Romagna a fare il consigliere regionale. Ma devo ancora decidere”.
Salvini, che sembra già aver dimenticato la sconfitta elettorale, annuncia di voler (e poter) decidere sulle dimissioni da senatrice di Lucia Borgonzoni.
Come spiega in modo ineccepibile Giornalettismo, la carica di parlamentare (deputato o senatore) è incompatibile con quella di consigliere regionale. Pertanto, chiunque venga eletto nelle due istituzioni deve rinunciare a uno dei due incarichi.
Ma a quanto pare, Matteo Salvini vorrebbe farle fare marcia indietro.
Il punto però è molto semplice, non può essere il leader leghista a decidere se la Borgonzoni possa o meno dare le dimissioni da senatrice.
“A decidere è la giunta per le elezioni, che si deve limitare a mettere in atto la prassi. Il voto non passa nemmeno attraverso l’aula. La cosa che Salvini potrà decidere è se Lucia Borgonzoni dovrà dare le dimissioni da senatrice o da consigliere regionale. Ma in quel caso non farà altro che non dare seguito a una promessa elettorale della sua candidata che aveva più volte ribadito la sua scelta di restare sul territorio e di non tornare più a Roma da senatrice”, spiega Giornalettismo.
Va ricordato che la senatrice della Lega – in quanto candidata sconfitta alle elezioni regionali – dovrebbe essere il capogruppo del Carroccio nella minoranza del consiglio regionale.
Lei stessa aveva annunciato le sue dimissioni dal Senato, sia in caso di vittoria, sia in caso di sconfitta, in modo tale da poter guidare indifferentemente sia la maggioranza, sia l’opposizione.
Nonostante ciò, va anche detto che in un’intervista al Resto del Carlino la Borgonzoni rispondeva così su una domanda in merito alle sue dimissioni da senatrice: “La decisione arriverà nel fine settimana. Ma ora è più importante rimarcare che più di un milione di emiliano-romagnoli ha creduto nelle nostre idee e nel nostro progetto. Ci metteremo subito a lavorare per la regione, tutti pancia a terra raccogliendo le tantissime segnalazioni, e diciamo a chi ha vinto: fate tutto quello che avete promesso nel vostro lungo elenco, tutelate le persone più deboli che hanno lanciato il loro grido in campagna elettorale. Noi intanto avanzeremo proposte per l’abbattimento della burocrazia”.