In 4mila stanno digiunando per sostenere Salvini. La rete al contrattacco: #LaBestiaNONdigiuna
Matteo Salvini ringrazia i fan che hanno aderito alla campagna #digiunoperSalvini lanciata dallo stesso senatore leghista per il caso Gregoretti. E la rete lancia l'altra campagna con gli sfottò
In 4mila in digiuno per Salvini. La rete lancia: #LaBestiaNONdigiuna
Digiuno per Salvini, il senatore ringrazia: “Vi ringrazio perché sono quasi 5mila italiane e italiani che oggi digiunano, che oggi rinunciano a colazione, al pranzo, alla cena, come segno di vicinanza e di protesta. Oggi digiuno nel nome di un’Italia che deve avere il diritto di difendere i suoi confini, il suo lavoro, la sua cultura, le sue bellezze, la sua storia, la sua sicurezza e la sua identità. Per me bloccare l’immigrazione clandestina non era un diritto ma un dovere”.
Matteo Salvini ringrazia i fan che hanno aderito alla campagna #digiunoperSalvini lanciata dallo stesso senatore leghista in concomitanza del voto della Giunta per le Immunità che ha votato sul caso Gregoretti.
“Digiunopersalvini.it è il sito attivo da pochi minuti dove si può aderire all’iniziativa “Sto con lui e per un giorno #digiunopersalvini” in vista del voto della giunta per le autorizzazioni a procedere nei confronti dell’ex ministro dell’Interno sulla vicenda Gregoretti”, si apprende dal suo ufficio stampa.
“Matteo Salvini a processo, rischia la galera per aver difeso la patria” si legge sulla home del sito.
Ma tra gli utenti che hanno espresso il proprio sostegno al leader del Carroccio, dichiarando così di voler partecipare alla protesta che prevede un giorno di digiuno “in segno di solidarietà”, si trovano dei profili palesemente falsi. E così il contatore delle firme si aggiorna di continuo, ma nell’elenco possono figurare anche più volte gli stessi ‘nickname’. Segno che non c’è nessun controllo sull’identità degli utenti che aderiscono alla sottoscrizione, e per firmare più volte, illimitatamente, basta solo compilare il form con una mail differente.
Sui social nel frattempo è partita la contro campagna #LaBestiaNONdigiuna. Migliaia di tweet, oltre 8.000, in cui gli utenti si sono sbizzarriti con emoticon e foto comiche sulla singolare iniziativa lanciata dall’ex ministro dell’Interno.