Di Maio rompe il silenzio sul caso dei fondi russi alla Lega: equilibrio di governo nuovamente in bilico
Di Maio Salvini fondi russi | Lega | Inchiesta BuzzFeed
Di Maio Salvini fondi russi | Una bufera si è abbattuta sulla Lega e su Matteo Salvini dopo che BuzzFeed ha realizzato un’inchiesta sui presunti fondi russi alla Lega. In un audio pubblicato il 10 luglio, si rivelano i rapporti tra la Lega, nella persona di Gianluca Savoini, e il governo russo. > Fondi russi Lega: quello che c’è da sapere sulle presunte trattative per far arrivare 65 milioni da Mosca al partito di Salvini
Non è ancora chiaro che implicazioni avrà, come si evolverà e quanto gravi saranno le conseguenze, ma intanto quella che era un’inchiesta giornalistica sui fondi russi alla Lega è già passata nelle mani della magistratura.
La presidenza del Consiglio affida ad una nota di poche righe la fine del giallo sull’anomala presenza del faccendiere dell’Associazione Lombardia-Russia alla cena ufficiale per il presidente russo i quei giorni in visita in Italia. Prendendo, di fatto, le distanze dal caso e scaricando la responsabilità su Salvini, o meglio sul suo consigliere D’Amico.
“È stato Claudio D’Amico, consigliere per le attività strategiche di rilievo internazionale del Vice Presidente Salvini a far invitare Gianluca Savoini alla cena che si è tenuta a Roma, a Villa Madama, la sera dello scorso 4 luglio, in onore del Presidente Putin.
Palazzo Chigi smentisce Salvini su Savoini. A questo punto non basta riferire in Parlamento. Chi dice falsità per coprire truffe e truffatori non può fare il ministro dell’Interno di un grande paese democratico”. Lo scrive su Twitter il presidente del Pd Paolo Gentiloni, invocando le dimissioni di Matteo Salvini.
Di Maio Salvini | Fondi russi Lega
Dopo il silenzio, assordante, dei giorni precedenti, il vicepremier Luigi Di Maio dice la sua sul caso che si prepara a minare nuovamente gli equilibri di governo e affida a un post su Facebook il suo pensiero.
“Quando il Parlamento chiama, il politico risponde, perché il Parlamento è sovrano e lo dice la nostra Costituzione. Peraltro quando si ha la certezza di essere strumentalizzati, l’aula diventa anche un’occasione per dire la propria, difendersi e rispondere per le rime alle accuse, se considerate ingiuste”.
Luigi Di Maio invita Salvini a riferire in Aula sul caso Savoini.
Di Maio Salvini fondi russi | “Se ci sono sospetti su finanziamenti ai partiti, si fa una commissione di inchiesta per tutti i partiti”. Lo scrive su Facebook Luigi Di Maio, invitando a istituire “subito” la commissione d’inchiesta. Il leader M5s torna implicitamente sul caso Savoini e scrive: “Riteniamo doveroso garantire la tracciabilità dei soldi che un partito incassa durante una campagna elettorale. Il M5s, con la SpazzaCorrotti, ha obbligato tutti a rendere pubbliche le donazioni, non ci si può tirare indietro”.