Di Battista a TPI: “Non escludo un nuovo progetto politico”
“Dobbiamo ridare speranza a chi è rimasto deluso dal M5S, c’è un enorme vuoto nel Paese. Ma ci vuole molto tempo. Conte? Lo stimo ma su Draghi sbaglia”. Sull'ottavo numero del nostro settimanale il direttore di TPI Giulio Gambino intervista Alessandro Di Battista dopo la prima tappa del suo tour
Com’è andato il primo meeting del tuo tour a Siena?
“Molto bene, c’era gente in attesa fuori della sala dove abbiamo tenuto l’incontro”.
Perché proprio Siena?
“Bè, direi che è un esempio lampante della commistione tra politica e finanza”.
Qual era lo stato d’animo?
“Molte persone sono preoccupate: ritengono sia pericolosissimo che non vi siano voci in dissenso. Poi c’è chi vorrebbe che io costruissi un altro movimento politico”.
E oggi c’è la necessità di una nuova forza politica?
“C’è la necessità di nuove battaglie e di costruire le fondamenta per qualcosa di concreto. Se poi dovessero essere solide, quelle fondamenta, allora potremo costruire qualcos’altro”…
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