Un deputato leghista crede ci sia un complotto delle Ong dietro la vittoria di Diodato a Sanremo
Un deputato leghista crede ci sia un complotto delle Ong dietro la vittoria di Diodato a Sanremo
La vittoria di Diodato al Festival di Sanremo arriva a far discutere anche la politica. Ad aprire la polemica è un giovane deputato toscano della Lega, Edoardo Ziello, che sulla sua pagina ufficiale ha pubblicato una foto del cantante su cui compare la scritta “A Sanremo vincono le Ong!”
“Il dubbio è lecito: Festival della canzone italiana o delle ong taxi del Mediterraneo?”, ha scritto Ziello su Facebook. “Come volevasi dimostrare il festival è stato vinto da un amante del ‘sinistro pensiero’…”, aggiunge.
I dubbi del deputato del Carroccio sono sorti dopo un post di Mediterranea Saving Humans, che la sera della finale ha pubblicato un tweet in cui annunciava che avrebbe tifato per Diodato. Nel messaggio c’era una foto del cantante con addosso una maglietta dell’Ong.
Ziello è tornato a insistere con un post successivo, che riprende un articolo del Giornale intitolato “Diodato e quella campagna d’odio contro Salvini”. Nel pezzo si legge che: “Nel 2018 il vincitore del festival di Sanremo aveva aderito alla campana di Rolling Stone contro Matteo Salvini: ‘Dovremmo diffidare di chi dice di voler avvicinare la politica al popolo e lo fa passando per la strada più breve'”.
“Come volevasi dimostrare”, scrive il deputato leghista commentando la notizia.
Dietro la vittoria del cantante, quindi, ci sarebbe secondo Ziello un “complotto” delle Ong. Ma come? A rispondere è l’acconut della Lega Pisa-Salvini premier, che in un commento sostiene che sul cantante: “potrebbe essere stato fatto una precisa raccolta di voti proprio nei canali tra associazioni e spalleggiatori del sistema ONG per poi fregiarsi di questa pubblicità”.
“Me l’avevano segnalato, ma se non l’avessi letto con i miei occhi non ci avrei creduto”, è intervenuto Nicola Fratoianni di Sinistra Italiana-Leu. “C’è un deputato pisano della Lega che crede che dietro al successo di Diodato al Festival di Sanremo ci siano ‘le Ong taxi del Mediterraneo’. E questo perché il cantante, come tantissimi altri artisti del nostro Paese, sostiene l’umanità e la solidarietà, a partire da Mediterranea”.
“Si possono avere idee diverse”, aggiunge Fratoianni, “ma arrivare ad intravedere un complotto che coinvolge il più importante evento televisivo dell’anno si va ben oltre ai pregiudizi e alle ossessioni che albergano in casa leghista”.
Nel testo della canzone con cui ha vinto Sanremo, Fai rumore, Diodato non parla affatto di temi politici né tantomeno di migranti e Ong. Dal palco dell’Ariston ha dedicato la sua vittoria a Taranto, la sua città, dal momento che l’artista è in prima linea nella lotta per l’ambiente.