Tangenti, il deputato di Forza Italia intercettato: “Mi inginocchio per tre lire”
DEPUTATO FI INTERCETTATO TANGENTI – “Mi inginocchio per tre lire”. Una frase del tutto singolare che emerge dalle intercettazioni effettuate nell’ambito di un’inchiesta sulle tangenti che ha travolto il mondo della politica. Una frase che fa molto riflettere, perché pronunciata da un parlamentare per il quale è stato chiesto l’arresto, il deputato di Forza Italia Diego Sozzani.
Il deputato di FI intercettato: “Mi inginocchio per tre lire” | Diego Sozzani
“Io sto cercando i soldi perché è fatica, credimi! Quindici anni fa qualcuno veniva lui di sua sponte da me, a dirmi ‘se entri in quel partito, che posso fare?’, adesso non si può più mettere le mani (…) mi inginocchio per chiedere tre lire! Tremila, cinquemila, diecimila, quando avevo bisogno centomila”, sono le parole di Sozzani per il quale i magistrati milanesi hanno chiesto alla Camera dei Deputati l’autorizzazione all’arresto per finanziamento illecito. La frase è stata pronunciata il 12 aprile scorso. Il parlamentare intercettato, parlava con Nino Caianiello “delle difficoltà” che aveva nel trovare soldi per la campagna elettorale.