Il deputato ex M5S: “Di Maio l’ho capito alle feste, se la tira e ha una fila di leccapiedi”
Davide Galantino, appena passato a Fratelli d'Italia, non usa mezze misure per parlare del suo vecchio capo politico
Deputato ex M5S: Di Maio alle feste se la tira
Luigi Di Maio “se la tira” e ha una “fila di leccapiedi”: non usa mezze misure l’ex deputato M5S Davide Galantino, appena passato a Fratelli d’Italia, per descrivere il suo vecchio capo politico. In un’intervista rilasciata a Repubblica il parlamentare dice di aver conosciuto davvero il leader del Movimento 5 Stelle durante delle feste, in cui il ministro degli Esteri “aspettava la processione”.
Galantino ha definito in questi giorni il M5S un “bluff”. “Quando sono entrato in Parlamento – dice ora a Repubblica – ho scoperto che le battaglie che facevamo sul territorio, Tap, Ilva, in aula perdevano di valore. Prenda il volantino sugli F35: “Meno armi, più diritti!”. È solo uno slogan”.
L’ex pentastellato parla di un radicale cambiamento nel partito: “Io ero uno che montava i palchi. Alla Camera ci voleva l’autorizzazione per tutto, anche solo per parlare con un giornalista. Eravamo delle pedine nelle mani di un capo che ti ordina come votare”.
Poi l’affondo su Di Maio, che ripete che il M5S non è né di destra né di sinistra. “È un modo per prendere i voti di tutti, e stare con chiunque”, dice Galantino. “Non è niente politicamente. Esiste solo lui. Guardi che nel gruppo parlamentare ha pochissimi estimatori. Chi è veramente l’ho capito alle feste…”. Le feste? “Sì, le feste di Luigi Di Maio. Se la tirava moltissimo. C’era sempre una fila di leccapiedi che si formava per omaggiarlo, lui se ne stava in un angolo e aspettava la processione”.
Il passaggio di Galantino dal Movimento 5 Stelle a Fdi ha provocato due giorni fa, 8 ottobre, la protesta in Aula dei pentastellati.
Quando la vicepresidente della Camera Maria Edera Spadoni ha annunciato il passaggio da M5S a Fratelli d’Italia di Galantino, e i pentastellati hanno reagito muovendosi verso i banchi del gruppo del partito di Giorgia Meloni urlando al collega “Venduto”.
I deputati di Fdi si sono stretti a Galantino. Giuseppe Basini della Lega, travolto dai giovani colleghi del M5S, è caduto e ha sbattuto la testa. La seduta è stata sospesa brevemente.